La presente tesi esplora il potenziale educativo del Digital Storytelling (DST) come strumento innovativo nella scuola dell’infanzia, con particolare riferimento allo sviluppo di processi collaborativi tra bambini. L’indagine parte da una domanda centrale: può il DST favorire i processi collaborativi e la costruzione condivisa di significati nei contesti educativi della scuola dell’infanzia? A partire da tale interrogativo, è stata ipotizzata una correlazione positiva tra l’uso del DST e il rafforzamento delle dinamiche collaborative tra pari. Per verificare tale ipotesi, è stato adottato un approccio metodologico di tipo qualitativo basato sulla ricerca-azione (RA). L’intervento si è svolto in una sezione di bambini di cinque e sei anni presso la scuola dell’infanzia Via Beazzano dell’istituto comprensivo 1 A. Martini, dove è stata progettata e realizzata un’attività laboratoriale digitale riguardante il fuoco, non che argomento cardine dell’annualità, centrata sulla narrazione collettiva, attraverso strumenti tecnologici semplici e accessibili. I risultati emersi mostrano un aumento significativo dell’interazione tra pari, una maggiore propensione alla cooperazione e un uso più consapevole del linguaggio narrativo, verbale e digitale. L’esperienza ha evidenziato come il DST non solo promuova l’espressione creativa condivisa, ma favorisca anche l’ascolto reciproco, la negoziazione e il rispetto dei turni comunicativi. In conclusione, il DST si configura come un valido alleato pedagogico per sostenere lo sviluppo di competenze sociali e collaborative nella scuola dell’infanzia, in linea con i principi dell’educazione attiva e partecipata.
Digital storytelling alla scuola dell'infanzia per lo sviluppo di processi collaborativi
BRUTTOCAO, GIULIA
2024/2025
Abstract
La presente tesi esplora il potenziale educativo del Digital Storytelling (DST) come strumento innovativo nella scuola dell’infanzia, con particolare riferimento allo sviluppo di processi collaborativi tra bambini. L’indagine parte da una domanda centrale: può il DST favorire i processi collaborativi e la costruzione condivisa di significati nei contesti educativi della scuola dell’infanzia? A partire da tale interrogativo, è stata ipotizzata una correlazione positiva tra l’uso del DST e il rafforzamento delle dinamiche collaborative tra pari. Per verificare tale ipotesi, è stato adottato un approccio metodologico di tipo qualitativo basato sulla ricerca-azione (RA). L’intervento si è svolto in una sezione di bambini di cinque e sei anni presso la scuola dell’infanzia Via Beazzano dell’istituto comprensivo 1 A. Martini, dove è stata progettata e realizzata un’attività laboratoriale digitale riguardante il fuoco, non che argomento cardine dell’annualità, centrata sulla narrazione collettiva, attraverso strumenti tecnologici semplici e accessibili. I risultati emersi mostrano un aumento significativo dell’interazione tra pari, una maggiore propensione alla cooperazione e un uso più consapevole del linguaggio narrativo, verbale e digitale. L’esperienza ha evidenziato come il DST non solo promuova l’espressione creativa condivisa, ma favorisca anche l’ascolto reciproco, la negoziazione e il rispetto dei turni comunicativi. In conclusione, il DST si configura come un valido alleato pedagogico per sostenere lo sviluppo di competenze sociali e collaborative nella scuola dell’infanzia, in linea con i principi dell’educazione attiva e partecipata.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/94570