La tesi indaga il ruolo dello storytelling digitale nella trasmissione della cultura italiana, con particolare attenzione alle tradizioni culinarie. In un contesto in cui la trasmissione familiare delle ricette si sta indebolendo a causa dei mutamenti sociali e dei nuovi stili di vita, il digitale emerge come uno spazio alternativo di narrazione, conservazione e diffusione del patrimonio immateriale. Dopo un inquadramento teorico sul valore culturale e affettivo del cibo, e sull’evoluzione del food storytelling nei media digitali, l’analisi si concentra sul caso Pasta Grannies, progetto nato su YouTube che documenta e valorizza il sapere gastronomico delle nonne italiane. Attraverso una metodologia qualitativa che combina l’analisi del contenuto e interviste, la ricerca esplora le dinamiche narrative, estetiche e valoriali del progetto, evidenziandone l’impatto sul pubblico e il potenziale cross-generazionale. Infine, si riflette criticamente sul paradosso della fruizione passiva: in un mondo che guarda alla manualità con nostalgia, ma spesso si limita a osservarla, senza praticarla.
Il ruolo dello Storytelling digitale nella trasmissione della cultura italiana: Un'analisi del caso Pasta Grannies
DAL LAGO, SOFIA
2024/2025
Abstract
La tesi indaga il ruolo dello storytelling digitale nella trasmissione della cultura italiana, con particolare attenzione alle tradizioni culinarie. In un contesto in cui la trasmissione familiare delle ricette si sta indebolendo a causa dei mutamenti sociali e dei nuovi stili di vita, il digitale emerge come uno spazio alternativo di narrazione, conservazione e diffusione del patrimonio immateriale. Dopo un inquadramento teorico sul valore culturale e affettivo del cibo, e sull’evoluzione del food storytelling nei media digitali, l’analisi si concentra sul caso Pasta Grannies, progetto nato su YouTube che documenta e valorizza il sapere gastronomico delle nonne italiane. Attraverso una metodologia qualitativa che combina l’analisi del contenuto e interviste, la ricerca esplora le dinamiche narrative, estetiche e valoriali del progetto, evidenziandone l’impatto sul pubblico e il potenziale cross-generazionale. Infine, si riflette criticamente sul paradosso della fruizione passiva: in un mondo che guarda alla manualità con nostalgia, ma spesso si limita a osservarla, senza praticarla.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/95727