Il Design thinking nella pubblica amministrazione: opportunità e limiti

Il Design thinking è adottato in ambito pubblico e privato per molteplici scopi, tra cui la realizzazione di soluzioni a numerosi problemi, anche complessi, in modo da rispondere ai bisogni e alle esigenze dei cittadini, basandosi su un approccio human-centered. Si è dimostrato efficace per il processo di innovazione pubblica e per stimolare la creazione di idee alternative e creative, anche al di fuori della logica tradizionale, ponendo al centro le persone e i loro bisogni, rafforzando e stimolando la cooperazione e le interazioni sociali. Questa tesi, analizzando la letteratura esistente, si pone l’obiettivo di esaminare il Design thinking all’interno della pubblica amministrazione, analizzandone i settori di applicazione, mettendo in luce le opportunità e le potenzialità che può offrire e ponendo attenzione al processo di innovazione pubblica. Il primo capitolo ha lo scopo di offrire una definizione e descrizione del Design thinking, trattandone le caratteristiche, i principi su cui si fonda e dando una panoramica della sua storia. Nel secondo capitolo vengono definiti e illustrati gli ambiti di applicazione del Design thinking all’interno della pubblica amministrazione, il suo ruolo nel ciclo di policy, le opportunità e i vantaggi a cui può portare, i valori che può produrre e i limiti che lo possono caratterizzare. Nel terzo capitolo vengono trattati tre casi studio in cui è stato utilizzato.