Sviluppo neurocognitivo a 24 mesi in bambini nati pretermine: ruolo della glicemia neonatale e confronto con nati a termine

Prematurity is considered a significant risk factor for the impairment of neurocognitive development, even in the long term. This thesis is part of a larger longitudinal project aimed at monitoring the neuropsychological outcome in children born preterm (<32 weeks of gestational age), focusing specifically on the follow-up at the corrected age of 24 months. The study is conducted through the administration of computerized tasks, aimed at investigating the development of visual attention and visual memory with EEG recording; subsequently, the Bayley Scales III (2006) are administered for the evaluation of cognitive, linguistic, motor and socio-emotional development. In preterm children, glycemic variables at birth were also recorded, to explore a possible correlation with results obtained at 2 years. The results show significant differences between children born at term and preterm children at the corrected age of two years in the administered tests, especially with regard to the results obtained from the Bayley III Scales (2006) and the Change Detection paradigm which underline lower performances by premature children; instead, the Gap-Overlap paradigm did not give significant results. This suggests the importance of early and continuous monitoring and screening processes in preterm children, in order to prevent or compensate for possible future difficulties.

La prematurità è considerata un notevole fattore di rischio per la compromissione dello sviluppo neurocognitivo, anche a lungo termine. La presente tesi si inserisce all’interno di un progetto longitudinale più ampio volto a monitorare l’outcome neuropsicologico nei bambini nati pretermine (<32 settimane d’età gestazionale), focalizzandosi nello specifico sul follow-up all’età corretta di 24 mesi. Lo studio viene condotto attraverso la somministrazione di task computerizzati, volti ad indagare lo sviluppo dell’attenzione visiva e della memoria visiva con registrazione EEG; successivamente vengono somministrare delle Scale Bayley III (2006) per la valutazione dello sviluppo cognitivo, linguistico, motorio e socio-emozionale. Nei bambini pretermine sono state inoltre registrate le variabili glicemiche alla nascita, per esplorare una possibile correlazione con risultati ottenuti a 2 anni. I risultati mostrano differenze significative tra bambini nati a termine e bambini pretermine all’età corretta di due anni nelle prove somministrate, soprattutto per quanto concerne i riusltati ottenuti dalle Scale Bayley III (2006) e dal paradigma Change Detection che sottolineano prestazioni inferiori da parte dei bambini prematuri; invece, il paradigma Gap-Overlap non ha dato risultati significativi. Questo suggerisce l’importanza di monitoraggio e di processi di screening precoci e continuativi nei bambini nati pretermine, in modo da poter prevenire o compensare possibili difficoltà future.