Comportamenti aggressivi e stile genitoriale in bambini e adolescenti con Disturbo da Deficit d’Attenzione e Iperattività (ADHD)

Children and adolescents with Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder (ADHD) often show significant difficulties in social relationships and are more likely to exhibit aggressive behaviors. Furthermore, their parents tend to adopt a more coercive and punitive parenting style. This study aims to explore the types of aggression exhibited by children and adolescents with ADHD, the predominant parenting practices used by their parents, and the relationship between these two factors. The sample included 11 participants with a clinical diagnosis of ADHD, matched by gender, age, and cognitive functioning with a control group without a diagnosis. The variables of interest were examined using ad hoc instruments. To assess aggressive behaviors following social exclusion, two behavioral experimental paradigms were used: the Cyberball Game and the Dictator Game. To evaluate the perceived parenting style across various dimensions (such as punishment, inconsistency, involvement, and positive reinforcement), parents completed the Alabama Parenting Questionnaire (APQ). It is hypothesized that children and adolescents with ADHD will display significantly higher levels of aggressive behavior than their non-diagnosed peers in response to situations of social exclusion. Additionally, it is expected that parents of children with ADHD will adopt a more severe and inconsistent parenting style compared to parents of typically developing children. Finally, it is hypothesized that parenting style plays a crucial role in modulating children’s aggressive behaviors. In particular, a parenting style characterized by low responsiveness, limited positive involvement, and the use of punitive or inconsistent strategies is expected to be associated with a higher tendency toward aggressive behavior. The present thesis will discuss the results and outline their clinical and educational implications.

I bambini con Disturbo da Deficit d’Attenzione e Iperattività (ADHD) manifestano frequentemente difficoltà nelle abilità socio-relazionali, e maggiori comportamenti aggressivi. Inoltre i genitori sem-brano mettere in atto uno stile educativo maggiormente coercitivo e punitivo. Il presente studio approfondisce il tipo di aggressività messa in atto da bambini e adolescenti con ADHD, le pratiche educative prevalenti dei genitori e la loro relazione. Sono stati inclusi 11 parteci-panti con diagnosi clinica di ADHD, appaiati per genere, età e funzionamento cognitivo con un gruppo senza diagnosi. Le variabili di interesse sono state approfondite mediante strumenti creati ad hoc. Per valutare i comportamenti aggressivi in seguito a condizioni di esclusione sociale sono stati pro-posti due paradigmi sperimentali comportamentali, il Cyberball Game e il Dictator Game; per misu-rare lo stile educativo percepito in diverse dimensioni (come punizioni, incoerenza, coinvolgimento, rinforzo positivo) è stato proposto ai genitori l’Alabama Parenting Questionnaire (APQ). Si ipotizza che i bambini e ragazzi con ADHD manifestino un livello significativamente più elevato di comportamenti aggressivi, rispetto ai pari senza diagnosi, in risposta a situazioni di esclusione so-ciale. Inoltre, si prevede uno stile educativo maggiormente severo ed incoerente adottato dai genitori di bambini e adolescenti con ADHD rispetto ai coetanei senza diagnosi. Infine, si ipotizza che lo stile genitoriale svolga un ruolo rilevante nel modulare le condotte aggressi-ve dei figli. In particolare, si suppone che uno stile educativo caratterizzato da bassa responsività, scarso coinvolgimento positivo e uso di pratiche punitive o incoerenti, risulti associato a una maggio-re tendenza a manifestare comportamenti aggressivi. Nel presente elaborato verranno discussi i risultati e riportate le implicazioni cliniche ed educative.