INTRODUZIONE: L’ipoalgesia indotta dall’esercizio (EIH) è un fenomeno neurofisiologico che consiste in una temporanea riduzione della sensibilità dolorifica in risposta all’attività fisica. Negli individui sani l’EIH è stata ampiamente documentata, mentre nei pazienti con dolore muscoloscheletrico i risultati appaiono molto più variabili. L’esercizio isometrico, in particolare, viene spesso impiegato in ambito clinico per la gestione del dolore, nonostante la sua reale efficacia in tal senso non sia stata ancora compresa pienamente. OBIETTIVI: L’obiettivo di questa tesi è indagare l’effetto immediato di una singola sessione di esercizio isometrico sulla sensibilità dolorifica in soggetti affetti da dolore muscoloscheletrico locale e l’eventuale esistenza di una relazione dose-risposta. MATERIALI E METODI: È stata condotta una revisione sistematica della letteratura, in conformità alle linee guida PRISMA, interrogando tre banche dati (PubMed, Scopus, Web of Science). Sono stati inclusi gli studi controllati che valutassero l’effetto dell’esercizio isometrico attraverso misure di Quantitative Sensory Testing. La qualità metodologica degli studi analizzati è stata valutata attraverso gli strumenti RoB 2 e ROBINS-I V2. RISULTATI: Sono stati inclusi 14 articoli, per un totale di 334 pazienti con differenti patologie muscoloscheletriche. Il rischio di bias complessivo è stato valutato incerto. Nella maggior parte dei trial l’esercizio isometrico ha determinato un incremento temporaneo della soglia di percezione del dolore subito dopo la contrazione. I risultati sono apparsi più consistenti nelle patologie del rachide, mentre negli arti sono emerse risposte eterogenee. Non è stato possibile chiarire una relazione dose-risposta a causa della notevole variabilità dei protocolli. CONCLUSIONI: I risultati di questa revisione suggeriscono la presenza di EIH nella popolazione con dolore muscoloscheletrico locale in seguito ad esercizio isometrico, ma l’entità della risposta e le variabili che possono influenzarla restano incerte. Ulteriori ricerche sono necessarie per definire il reale ruolo dell’esercizio isometrico nella modulazione del dolore e per individuare i parametri ottimali in grado di massimizzarne l’efficacia.
Ipoalgesia indotta dall’esercizio isometrico nella popolazione con dolore muscoloscheletrico locale: una revisione sistematica della letteratura
HOLNEIDER, LORENZO
2024/2025
Abstract
INTRODUZIONE: L’ipoalgesia indotta dall’esercizio (EIH) è un fenomeno neurofisiologico che consiste in una temporanea riduzione della sensibilità dolorifica in risposta all’attività fisica. Negli individui sani l’EIH è stata ampiamente documentata, mentre nei pazienti con dolore muscoloscheletrico i risultati appaiono molto più variabili. L’esercizio isometrico, in particolare, viene spesso impiegato in ambito clinico per la gestione del dolore, nonostante la sua reale efficacia in tal senso non sia stata ancora compresa pienamente. OBIETTIVI: L’obiettivo di questa tesi è indagare l’effetto immediato di una singola sessione di esercizio isometrico sulla sensibilità dolorifica in soggetti affetti da dolore muscoloscheletrico locale e l’eventuale esistenza di una relazione dose-risposta. MATERIALI E METODI: È stata condotta una revisione sistematica della letteratura, in conformità alle linee guida PRISMA, interrogando tre banche dati (PubMed, Scopus, Web of Science). Sono stati inclusi gli studi controllati che valutassero l’effetto dell’esercizio isometrico attraverso misure di Quantitative Sensory Testing. La qualità metodologica degli studi analizzati è stata valutata attraverso gli strumenti RoB 2 e ROBINS-I V2. RISULTATI: Sono stati inclusi 14 articoli, per un totale di 334 pazienti con differenti patologie muscoloscheletriche. Il rischio di bias complessivo è stato valutato incerto. Nella maggior parte dei trial l’esercizio isometrico ha determinato un incremento temporaneo della soglia di percezione del dolore subito dopo la contrazione. I risultati sono apparsi più consistenti nelle patologie del rachide, mentre negli arti sono emerse risposte eterogenee. Non è stato possibile chiarire una relazione dose-risposta a causa della notevole variabilità dei protocolli. CONCLUSIONI: I risultati di questa revisione suggeriscono la presenza di EIH nella popolazione con dolore muscoloscheletrico locale in seguito ad esercizio isometrico, ma l’entità della risposta e le variabili che possono influenzarla restano incerte. Ulteriori ricerche sono necessarie per definire il reale ruolo dell’esercizio isometrico nella modulazione del dolore e per individuare i parametri ottimali in grado di massimizzarne l’efficacia.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/97141