Psicofarmaci, variazioni di peso e aderenza terapeutica: strategie assistenziali infermieristiche nei giovani adulti

ABSTRACT Background: Weight gain is one of the most significant side effects of psychopharmacological treatments, particularly second-generation antipsychotics. In young adults, this phenomenon has an even greater impact as it affects body image, self-esteem, and motivation, leading to negative consequences on therapeutic adherence. Nurses, due to their close contact with patients and continuity of care, can play a key role in preventing metabolic complications and supporting treatment adherence. Aim and objectives: The main aim of this thesis is to identify the most effective nursing strategies for managing psychotropic-induced weight gain and supporting therapeutic adherence in young adults. Specifically, the study seeks to investigate which interventions (monitoring, nutritional counselling, promotion of physical activity, motivational communication) are most useful in preventing treatment discontinuation and fostering patient empowerment. Materials and methods: An integrative literature review with a systematic approach was conducted following PRISMA guidelines. The search was performed between June and July 2025, consulting PubMed/MEDLINE, CINAHL, Scopus, Web of Science, SpringerLink, Wiley Online Library, Cambridge Core, and Google Scholar. Studies published between 2000 and 2024 in English or Italian, involving young adults (15–24 years) undergoing psychopharmacological treatment, were included. The methodological quality of the studies was assessed using specific tools (Cochrane Risk of Bias Tool, Newcastle-Ottawa Scale, CASP, and AMSTAR-2). Results: The review included 15 articles: 5 RCTs, 4 qualitative studies, 3 observational studies, and 3 systematic/narrative reviews. Nursing interventions that proved most effective were systematic monitoring of weight and metabolic parameters, personalized nutritional counselling, and supervised physical activity promotion. Qualitative studies highlighted that motivational communication and relational support provided by nurses are perceived as crucial for treatment continuity. Reviews confirmed that personalized, multidimensional approaches are more effective than standard care, positively impacting both weight management and adherence. Conclusions: Personalized and integrated nursing interventions represent effective strategies to contain psychotropic-induced weight gain and promote therapeutic adherence in young adults. These findings underscore the importance of developing multidisciplinary care protocols that enhance the nursing role in long-term management of psychiatric disorders. Keywords: psychotropic drugs; weight gain; young adults; therapeutic adherence; nursing interventions; counselling; monitoring; physical activity; stigma

ABSTRACT Background: L’aumento ponderale rappresenta uno degli effetti collaterali più rilevanti dei trattamenti psicofarmacologici, in particolare degli antipsicotici di seconda generazione. Nei giovani adulti, tale fenomeno assume un impatto ancora maggiore poiché influenza immagine corporea, autostima e motivazione, con conseguenze negative sull’aderenza terapeutica. L’infermiere, grazie alla sua vicinanza al paziente e alla continuità assistenziale, può svolgere un ruolo chiave nella prevenzione delle complicanze metaboliche e nel sostegno alla continuità terapeutica. Finalità e obiettivi: L’obiettivo principale della tesi è identificare le strategie infermieristiche più efficaci nella gestione dell’aumento di peso indotto da psicofarmaci e nel supporto all’aderenza terapeutica nei giovani adulti. In particolare, si intende indagare quali interventi (monitoraggio, counselling nutrizionale, promozione dell’attività fisica, comunicazione motivazionale) risultino più utili per prevenire l’interruzione del trattamento e favorire l’empowerment del paziente. Materiali e metodi: È stata condotta una revisione di letteratura di tipo integrativo con approccio sistematico, secondo le linee guida PRISMA. La ricerca è stata effettuata tra giugno e luglio 2025 consultando le banche dati PubMed/MEDLINE, CINAHL, Scopus, Web of Science, SpringerLink, Wiley Online Library, Cambridge Core e Google Scholar. Sono stati inclusi studi pubblicati tra il 2000 e il 2024, in lingua inglese o italiana, riguardanti giovani adulti (15–24 anni) in trattamento con psicofarmaci. La qualità metodologica degli studi è stata valutata con strumenti specifici (Cochrane Risk of Bias Tool, Newcastle-Ottawa Scale, CASP e AMSTAR-2). Risultati: La ricerca ha portato all’inclusione di 15 articoli: 5 RCT, 4 studi qualitativi, 3 studi osservazionali e 3 revisioni sistematiche/narrative. Gli interventi infermieristici che hanno mostrato maggiore efficacia sono il monitoraggio sistematico del peso e dei parametri metabolici, il counselling nutrizionale personalizzato e la promozione dell’attività fisica supervisionata. Gli studi qualitativi hanno evidenziato come la comunicazione motivazionale e il supporto relazionale forniti dagli infermieri siano percepiti come determinanti per la continuità terapeutica. Le revisioni hanno confermato che gli approcci personalizzati e multidimensionali risultano più efficaci della standard care, con un impatto positivo sia sulla gestione del peso che sull’aderenza. Conclusioni: Gli interventi infermieristici personalizzati e integrati rappresentano strategie efficaci per contenere l’aumento ponderale indotto da psicofarmaci e promuovere l’aderenza terapeutica nei giovani adulti. Tali risultati evidenziano l’importanza di sviluppare protocolli assistenziali multidisciplinari che valorizzino il ruolo infermieristico nella gestione a lungo termine dei disturbi psichiatrici. Parole chiave: psicofarmaci; aumento ponderale; giovani adulti; aderenza terapeutica; interventi infermieristici; counselling; monitoraggio; attività fisica; stigma