Dispersione delle microplastiche nella laguna di Venezia: stato dell'arte e nuove prospettive.

Le microplastiche sono particelle plastiche con dimensioni che variano da 1 µm a 5 mm. Esse derivano principalmente dalla degradazione dei polimeri plastici dispersi nell’ambiente e, a causa della loro persistenza, tendono ad accumularsi negli ecosistemi marini, interferendo con i processi naturali a scapito della salute di fauna e flora, e indirettamente, anche dell’uomo. Il presente lavoro fornisce in primo luogo una panoramica dello stato dell’arte sulle microplastiche, evidenziando le principali fonti di origine, le dinamiche di dispersione marina e i meccanismi di frammentazione. Successivamente, l’attenzione si concentra sul contesto della Laguna di Venezia, un ambiente tanto fragile quanto complesso, la cui particolare morfologia lo rende particolarmente soggetto ad inquinamento da microplastiche. Vengono riportati alcuni studi e ricerche condotti in tale ambiente, le metodologie adottate e alcuni dei dati raccolti. Inoltre, la tesi prende in esame i più recenti progetti e iniziative innovative finalizzati al monitoraggio, alla riduzione e il contenimento dei polimeri plastici in Laguna. L’elaborato propone quindi un’analisi critica sullo stato attuale di questo inquinante e, al contempo, presenta i nuovi possibili scenari di approccio al problema, evidenziando come la gestione delle microplastiche nella Laguna di Venezia rappresenti una sfida per la salvaguardia di tale ecosistema.