Introduzione: Gli Allineatori trasparenti rappresentano una tecnica ortodontica moderna, di elevato interesse commerciale e molto richiesta da parte dei Pazienti. E’ una tecnica relativamente recente, molto variegata in termini di protocolli e indicazioni, ma sostanzialmente basata sull’utilizzo di materiali plastici costituiti da PET-G o TPU. Sebbene la gestione clinica dei trattamenti con Allineatori sia attualmente un trend topic della Letteratura e oggetto di numerosi Corsi, Master e Perfezionamenti, la gestione extraclinica non è invece altrettanto nota, univoca né adeguatamente affrontata a livello scientifico. Materiali e Metodi: Tramite un questionario online costituito da 53 domande, somministrato a Odontoiatri che seguono trattamenti con Allineatori trasparenti, sono state indagate le principali criticità che si possono presentare nel corso di un trattamento. Per ogni criticità è stata approfondita la frequenza, l’effetto sulla compliance dei Pazienti, le cause e le soluzioni adottate dai Clinici. E’ stata quindi formulata una sintesi delle principali indicazioni previo un confronto con la Letteratura scientifica attualmente disponibile. Risultati: La criticità più frequentemente rilevata è la discolorazione dell’ Allineatore, problematica importante poichè riduce molto o abbastanza la compliance del Paziente e quindi l’efficacia del trattamento, con un allungamento di 2-3 mesi della durata totale del trattamento. E’ seguita dalla perdita di fitting dell’ Allineatore, che determina effetti simili. Altre criticità sono la frattura e la perdita dell’ Allineatore, la formazione di tartaro, l’usura della superficie e la formazione di decubito e recessione. Discussione: Le principali criticità che possono riscontrarsi durante un trattamento con Allineatori trasparenti possono essere legate ad anomalie del dispositivo stesso o a comportamenti assunti dal Paziente. Molte problematiche possono essere evitate formando correttamente il Paziente seguendo le evidenze scientifiche presenti in Letteratura: metodo di pulizia e conservazione, metodo di rimozione e astensione da abitudini scorrette. Vengono inoltre elencati alcuni accorgimenti a cui fare attenzione durante la consegna dei dispositivi, con particolare riferimento alla flangia, alla presenza di segni di parafunzione e alla programmazione dei movimenti ortodontici. Conclusioni: La maggior parte delle criticità riscontrabili durante un trattamento con Allineatori trasparenti non sono particolarmente gravi o pericolose, tuttavia possono ridurre la compliance del Paziente o l’efficacia del dispositivo allungando i tempi di trattamento. Sebbene la singola criticità faccia perdere in media solo 1-2 mesi di tempo, la somma di più criticità può alterare in maniera significativa l’efficacia del trattamento; adottare alcuni semplici accorgimenti da parte del Paziente o del Clinico può prevenire la maggior parte delle problematiche più frequenti.
Management extraclinico degli allineatori ortodontici: Protocollo operativo evidence-based per la gestione domiciliare.
PELLANDA, PAOLO
2024/2025
Abstract
Introduzione: Gli Allineatori trasparenti rappresentano una tecnica ortodontica moderna, di elevato interesse commerciale e molto richiesta da parte dei Pazienti. E’ una tecnica relativamente recente, molto variegata in termini di protocolli e indicazioni, ma sostanzialmente basata sull’utilizzo di materiali plastici costituiti da PET-G o TPU. Sebbene la gestione clinica dei trattamenti con Allineatori sia attualmente un trend topic della Letteratura e oggetto di numerosi Corsi, Master e Perfezionamenti, la gestione extraclinica non è invece altrettanto nota, univoca né adeguatamente affrontata a livello scientifico. Materiali e Metodi: Tramite un questionario online costituito da 53 domande, somministrato a Odontoiatri che seguono trattamenti con Allineatori trasparenti, sono state indagate le principali criticità che si possono presentare nel corso di un trattamento. Per ogni criticità è stata approfondita la frequenza, l’effetto sulla compliance dei Pazienti, le cause e le soluzioni adottate dai Clinici. E’ stata quindi formulata una sintesi delle principali indicazioni previo un confronto con la Letteratura scientifica attualmente disponibile. Risultati: La criticità più frequentemente rilevata è la discolorazione dell’ Allineatore, problematica importante poichè riduce molto o abbastanza la compliance del Paziente e quindi l’efficacia del trattamento, con un allungamento di 2-3 mesi della durata totale del trattamento. E’ seguita dalla perdita di fitting dell’ Allineatore, che determina effetti simili. Altre criticità sono la frattura e la perdita dell’ Allineatore, la formazione di tartaro, l’usura della superficie e la formazione di decubito e recessione. Discussione: Le principali criticità che possono riscontrarsi durante un trattamento con Allineatori trasparenti possono essere legate ad anomalie del dispositivo stesso o a comportamenti assunti dal Paziente. Molte problematiche possono essere evitate formando correttamente il Paziente seguendo le evidenze scientifiche presenti in Letteratura: metodo di pulizia e conservazione, metodo di rimozione e astensione da abitudini scorrette. Vengono inoltre elencati alcuni accorgimenti a cui fare attenzione durante la consegna dei dispositivi, con particolare riferimento alla flangia, alla presenza di segni di parafunzione e alla programmazione dei movimenti ortodontici. Conclusioni: La maggior parte delle criticità riscontrabili durante un trattamento con Allineatori trasparenti non sono particolarmente gravi o pericolose, tuttavia possono ridurre la compliance del Paziente o l’efficacia del dispositivo allungando i tempi di trattamento. Sebbene la singola criticità faccia perdere in media solo 1-2 mesi di tempo, la somma di più criticità può alterare in maniera significativa l’efficacia del trattamento; adottare alcuni semplici accorgimenti da parte del Paziente o del Clinico può prevenire la maggior parte delle problematiche più frequenti.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/98418