La celiachia è una malattia autoimmune cronica che colpisce l’intestino tenue in soggetti geneticamente predisposti e si manifesta con l’ingestione di glutine. I sintomi variano dal classico malassorbimento (diarrea, perdita di peso) a manifestazioni extraintestinali come anemia, depressione o osteoporosi. Il danno intestinale compromette l’assorbimento di nutrienti e causa infiammazione. La gestione richiede una dieta rigorosamente priva di glutine. Tuttavia, valutare l’aderenza alla dieta è difficile e l’attuale “gold standard”, ovvero un' intervista dietetica eseguita da personale esperto, è poco standardizzato. Le restrizioni alimentari imposte dalla dieta influenzano negativamente la qualità della vita e possono causare disturbi del comportamento alimentare. Un questionario specifico può aiutare a valutare le convinzioni alimentari. La convivenza con la celiachia, inoltre, può avere un impatto negativo sulla qualità della vita (quality of life-QoL). Nello specifico, le persone con maggiore aderenza mostrano spesso una qualità di vita più bassa, forse per ansia da contaminazione da glutine e sintomi gravi a minime esposizioni. OBIETTIVO L’obiettivo principale della tesi è valutare l’aderenza alla dieta aglutinata e quanto questa si rifletta sulla qualità di vita dei pazienti utilizzando questionari, andando a indagare anche la eventuale sintomatologia derivante dall’esposizione al glutine. MATERIALI E METODI I questionari vengono consegnati ai pazienti con diagnosi di celiachia afferenti all’ambulatorio dedicato presso la Gastroenterologia della ns azienda e all’ambulatorio dedicato per la valutazione dietetica. Al momento dell’accesso ambulatoriale del paziente si somministrano i seguenti questionari: - Celiac disease Adherence Test (CDAT), un questionario valido in lingua inglese utilizzato per valutare l'aderenza alla GFD; - questionario Coeliac Disease Food Attitudes and Behaviours Scale (CD-FAB) - questionario Biagi - questionario elaborato appositamente per indagare i sintomi in seguito a contaminazioni da glutine. RISULTATI ATTESI Ci si aspetta che i pazienti con una stretta aderenza alla dieta senza glutine e che presentano sintomatologia a minime esposizione di glutine, abbiano una qualità di vita inferiore, dovuta anche alla presenza di preoccupazione/ansia legata ad alcuni aspetti: contaminazioni involontarie, sicurezza nel consumo di pasti fuori casa
Valutazione dell' aderenza alla dieta priva di glutine e fattori che influenzano la qualità della vita in pazienti adulti celiaci
BORTOLAMI, ELENA
2024/2025
Abstract
La celiachia è una malattia autoimmune cronica che colpisce l’intestino tenue in soggetti geneticamente predisposti e si manifesta con l’ingestione di glutine. I sintomi variano dal classico malassorbimento (diarrea, perdita di peso) a manifestazioni extraintestinali come anemia, depressione o osteoporosi. Il danno intestinale compromette l’assorbimento di nutrienti e causa infiammazione. La gestione richiede una dieta rigorosamente priva di glutine. Tuttavia, valutare l’aderenza alla dieta è difficile e l’attuale “gold standard”, ovvero un' intervista dietetica eseguita da personale esperto, è poco standardizzato. Le restrizioni alimentari imposte dalla dieta influenzano negativamente la qualità della vita e possono causare disturbi del comportamento alimentare. Un questionario specifico può aiutare a valutare le convinzioni alimentari. La convivenza con la celiachia, inoltre, può avere un impatto negativo sulla qualità della vita (quality of life-QoL). Nello specifico, le persone con maggiore aderenza mostrano spesso una qualità di vita più bassa, forse per ansia da contaminazione da glutine e sintomi gravi a minime esposizioni. OBIETTIVO L’obiettivo principale della tesi è valutare l’aderenza alla dieta aglutinata e quanto questa si rifletta sulla qualità di vita dei pazienti utilizzando questionari, andando a indagare anche la eventuale sintomatologia derivante dall’esposizione al glutine. MATERIALI E METODI I questionari vengono consegnati ai pazienti con diagnosi di celiachia afferenti all’ambulatorio dedicato presso la Gastroenterologia della ns azienda e all’ambulatorio dedicato per la valutazione dietetica. Al momento dell’accesso ambulatoriale del paziente si somministrano i seguenti questionari: - Celiac disease Adherence Test (CDAT), un questionario valido in lingua inglese utilizzato per valutare l'aderenza alla GFD; - questionario Coeliac Disease Food Attitudes and Behaviours Scale (CD-FAB) - questionario Biagi - questionario elaborato appositamente per indagare i sintomi in seguito a contaminazioni da glutine. RISULTATI ATTESI Ci si aspetta che i pazienti con una stretta aderenza alla dieta senza glutine e che presentano sintomatologia a minime esposizione di glutine, abbiano una qualità di vita inferiore, dovuta anche alla presenza di preoccupazione/ansia legata ad alcuni aspetti: contaminazioni involontarie, sicurezza nel consumo di pasti fuori casa| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/99022