Gestione di Planococcus ficus nella difesa fitosanitaria della vite

The mealybugs (Planococcus spp.) on grapevines are generally considered minor pests. However, they are increasingly becoming damaging pests that must be carefully monitored, as they cause both direct (sap depletion and abundant honeydew) and indirect damage (virus transmission). Specifically, mealybug infestations have significantly increased in recent years, raising concerns among grape growers. This paper focuses on the vine mealybug Planococcus ficus, one of the key pests of major economic relevance in viticulture. The work explores its life cycle, behaviour, and economic importance analysing the environmental and agronomic factors that favour its population increase. In the second part of the paper, we stress on the cultural practices, the adoption of biocontrol techniques, and the sustainable use of pesticides in order to plan IPM strategies.

Le cocciniglie farinose (Planococcus spp.) della vite non rivestono sempre il ruolo di fitofagi primari. Tuttavia, si tratta di parassiti che causano danni diretti (sottrazione di linfa ed emissione di abbondante melata) e indiretti (trasmissione di virus). Negli ultimi anni sono aumentate le infestazioni di cocciniglie e con esse anche le preoccupazioni dei viticoltori che si sono trovati a combattere gravi infestazioni. L'elaborato approfondisce le conoscenze sulla cocciniglia farinosa della vite (Planococcus ficus). La trattazione si concentra sul suo comportamento e sul ciclo biologico, analizzando i danni diretti e indiretti causati e le condizioni ambientali e colturali che ne favoriscono lo sviluppo. Nella seconda parte dell'elaborato si evidenzia come le buone pratiche culturali, assieme a un uso oculato dei prodotti fitosanitari e le tecniche di biocontrollo, siano fondamentali per il controllo delle cocciniglie. Un ulteriore approfondimento riguarda il controllo chimico, in un’ottica di gestione sostenibile del vigneto.