La tesi analizza l’istituto dell’imputabilità nel diritto penale adottando un’ottica comparatistica tra l’ordinamento italiano e quello spagnolo. Il lavoro si concentra, in particolare, sul vizio di mente, concetto che si colloca in un punto di intersezione tra diritto, scienza e filosofia e che pone di fronte allo studioso del diritto interrogativi complessi in merito al rapporto fra libertà individuale, fragilità psichica e responsabilità penale. Dallo studio emerge come la nozione di vizio di mente sia intrinsecamente dinamica e dipendente dall’evoluzione scientifica. Attraverso un approccio comparatistico, la ricerca ha l’obbiettivo di condurre un’indagine sull’impatto dei disturbi mentali, dei disturbi aspecifici e degli stati emotivi sulla capacità di intendere e di volere, ricostruendo gli orientamenti giurisprudenziali più significativi. Nella prima parte viene ripercorsa l’evoluzione storica dell’istituto. Seguono l’analisi dei principali orientamenti dottrinali sul suo fondamento e l’esame della struttura normativa, comprese le cause di esclusione, introducendo anche alcune tensioni che investono oggi la nozione di infermità di mente. Il secondo capitolo approfondisce il concetto di “vizio di mente” nell’esperienza italiana. Verranno affrontate alcune sentenze significative che hanno contribuito a delinearne il contenuto. Un’attenzione specifica è poi dedicata alla questione dibattuta in merito alla rilevanza degli stati emotivi e passionali e alle recenti evoluzioni normative, come l’introduzione della causa di non punibilità del grave turbamento nell’eccesso colposo di legittima difesa domiciliare. La terza parte offre un’analisi dell’istituto del trastorno mental nel sistema spagnolo, esaminando in particolare la nozione di anomalía o alteración psíquica, il trastorno mental transitorio e il ruolo attribuito agli stati emotivi, con riferimento anche a fattispecie specifiche quali il miedo insuperable e l’attenuante passionale. Infine l’elaborato si conclude con l’individuazione dei profili comparatistici emersi.
IMPUTABILITÀ, VIZIO DI MENTE E "TRASTORNO MENTAL" NELL'ORDINAMENTO SPAGNOLO: CONFINI IN EVOLUZIONE
PAVAN, MATILDE
2024/2025
Abstract
La tesi analizza l’istituto dell’imputabilità nel diritto penale adottando un’ottica comparatistica tra l’ordinamento italiano e quello spagnolo. Il lavoro si concentra, in particolare, sul vizio di mente, concetto che si colloca in un punto di intersezione tra diritto, scienza e filosofia e che pone di fronte allo studioso del diritto interrogativi complessi in merito al rapporto fra libertà individuale, fragilità psichica e responsabilità penale. Dallo studio emerge come la nozione di vizio di mente sia intrinsecamente dinamica e dipendente dall’evoluzione scientifica. Attraverso un approccio comparatistico, la ricerca ha l’obbiettivo di condurre un’indagine sull’impatto dei disturbi mentali, dei disturbi aspecifici e degli stati emotivi sulla capacità di intendere e di volere, ricostruendo gli orientamenti giurisprudenziali più significativi. Nella prima parte viene ripercorsa l’evoluzione storica dell’istituto. Seguono l’analisi dei principali orientamenti dottrinali sul suo fondamento e l’esame della struttura normativa, comprese le cause di esclusione, introducendo anche alcune tensioni che investono oggi la nozione di infermità di mente. Il secondo capitolo approfondisce il concetto di “vizio di mente” nell’esperienza italiana. Verranno affrontate alcune sentenze significative che hanno contribuito a delinearne il contenuto. Un’attenzione specifica è poi dedicata alla questione dibattuta in merito alla rilevanza degli stati emotivi e passionali e alle recenti evoluzioni normative, come l’introduzione della causa di non punibilità del grave turbamento nell’eccesso colposo di legittima difesa domiciliare. La terza parte offre un’analisi dell’istituto del trastorno mental nel sistema spagnolo, esaminando in particolare la nozione di anomalía o alteración psíquica, il trastorno mental transitorio e il ruolo attribuito agli stati emotivi, con riferimento anche a fattispecie specifiche quali il miedo insuperable e l’attenuante passionale. Infine l’elaborato si conclude con l’individuazione dei profili comparatistici emersi.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/99697