In questa relazione di laurea l’obiettivo è quello di sottolineare la significatività delle emozioni nella prima infanzia. Nel primo capitolo le emozioni, motore di vita, vengono descritte nei loro aspetti peculiari, analizzandone nascita, caratteristiche, suddivisione, scopi e aspetti scientifici. Nel secondo capitolo si analizza il loro impatto nel bambino, durante e dopo la gravidanza; si sottolineano le implicazioni di un’emozione spesso difficile da gestire, sia per i bambini che per gli adulti che ne se ne prendono cura, la rabbia; si descrivono le modalità tramite cui entrare in sintonia profonda con il bambino, aiutandolo a dare un nome alle sue emozioni, validandole e facendolo sentire accolto in ogni sua espressione emotiva; si descrive la nascita, nel bambino, dell’empatia e di comportamenti altruistici nei confronti altrui; si sottolinea, infine, la necessità che l’adulto funga da “allenatore emotivo”, descrivendone caratteristiche e aspetti principali. Nel terzo capitolo si analizza l’impatto emotivo che l’asilo nido comporta nel bambino, soffermandosi su aspetti peculiari ed emotivamente intrisi di profondità: l’inserimento, le routine e la socialità. Infine, si descrivono metodi e tecniche che hanno lo scopo di rendere il nido un luogo di sperimentazione, elaborazione e accettazione delle emozioni, permettendo al bambino di costruire un’identità personale fiduciosa nei confronti altrui e sicura di sé.
La ricchezza emotiva dei bambini nella prima infanzia
MASCHIETTO, VITTORIA
2021/2022
Abstract
In questa relazione di laurea l’obiettivo è quello di sottolineare la significatività delle emozioni nella prima infanzia. Nel primo capitolo le emozioni, motore di vita, vengono descritte nei loro aspetti peculiari, analizzandone nascita, caratteristiche, suddivisione, scopi e aspetti scientifici. Nel secondo capitolo si analizza il loro impatto nel bambino, durante e dopo la gravidanza; si sottolineano le implicazioni di un’emozione spesso difficile da gestire, sia per i bambini che per gli adulti che ne se ne prendono cura, la rabbia; si descrivono le modalità tramite cui entrare in sintonia profonda con il bambino, aiutandolo a dare un nome alle sue emozioni, validandole e facendolo sentire accolto in ogni sua espressione emotiva; si descrive la nascita, nel bambino, dell’empatia e di comportamenti altruistici nei confronti altrui; si sottolinea, infine, la necessità che l’adulto funga da “allenatore emotivo”, descrivendone caratteristiche e aspetti principali. Nel terzo capitolo si analizza l’impatto emotivo che l’asilo nido comporta nel bambino, soffermandosi su aspetti peculiari ed emotivamente intrisi di profondità: l’inserimento, le routine e la socialità. Infine, si descrivono metodi e tecniche che hanno lo scopo di rendere il nido un luogo di sperimentazione, elaborazione e accettazione delle emozioni, permettendo al bambino di costruire un’identità personale fiduciosa nei confronti altrui e sicura di sé.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/11837