Il trapianto di cellule staminali è una tecnica curativa ampiamente diffusa in tutto il mondo, solo in Italia nell’anno 2014 sono stati effettuati 4929 trapianti di cellule staminali emopoietiche (di cui 3175 autologhi e 1754 allogenici). Il percorso di cura di un paziente che si sottopone a un trapianto di cellule staminali, che sia autologo o allogenico, è caratterizzato da diversi momenti: chemioterapia ad alte dosi, infusione, aplasia e ripresa midollare. Un supporto significativo durante questi momenti è dato da una alimentazione adeguata, personalizzata ma anche che segua delle linee guida internazionali basate su evidenze scientifiche. Questa tesi si propone di effettuare una revisione della letteratura sui diversi aspetti dell’alimentazione (valutazione stato nutrizionale, supporto nutrizionale, educazione pre-dimissione) nei pazienti sottoposti al trapianto di cellule staminali emopoietiche. L’obiettivo della tesi è quello di ricercare se esiste un accordo a livello internazionale che regoli le scelte terapeutiche nel programma nutrizionale dei pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali emopoietiche. Per effettuare la ricerca bibliografica degli articoli scientifici sono stati utilizzati due banche dati, PubMed e Cochrane Library utilizzando il metodo PICO per scomporre il quesito e ricercare le parole chiave. I criteri di selezione utilizzati sono stati due: articoli pubblicati negli ultimi quindici anni riguardanti il genere umano adulto. Da questa tesi si evince come a livello internazionale non vi siano linee guida che considerino l’alimentazione nei pazienti trapiantati una risorsa e un aspetto importante nel percorso di cura: non vi sono metodi di valutazione dello stato nutrizionale comuni, non vi è accordo sui diversi possibili sostegni nutrizionali da utilizzare, non vi sono studi riguardanti l’educazione in preparazione al ritorno al proprio domicilio. Si può concludere che l’argomento alimentazione nei pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali emopoietiche necessita di approfondimenti e di ulteriori studi da parte del personale sanitario coinvolto.
L'alimentazione nel trapianto di cellule staminali ematopoietiche: ricovero, dimissione e ritorno a casa
Ravazzolo, Francesca
2015/2016
Abstract
Il trapianto di cellule staminali è una tecnica curativa ampiamente diffusa in tutto il mondo, solo in Italia nell’anno 2014 sono stati effettuati 4929 trapianti di cellule staminali emopoietiche (di cui 3175 autologhi e 1754 allogenici). Il percorso di cura di un paziente che si sottopone a un trapianto di cellule staminali, che sia autologo o allogenico, è caratterizzato da diversi momenti: chemioterapia ad alte dosi, infusione, aplasia e ripresa midollare. Un supporto significativo durante questi momenti è dato da una alimentazione adeguata, personalizzata ma anche che segua delle linee guida internazionali basate su evidenze scientifiche. Questa tesi si propone di effettuare una revisione della letteratura sui diversi aspetti dell’alimentazione (valutazione stato nutrizionale, supporto nutrizionale, educazione pre-dimissione) nei pazienti sottoposti al trapianto di cellule staminali emopoietiche. L’obiettivo della tesi è quello di ricercare se esiste un accordo a livello internazionale che regoli le scelte terapeutiche nel programma nutrizionale dei pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali emopoietiche. Per effettuare la ricerca bibliografica degli articoli scientifici sono stati utilizzati due banche dati, PubMed e Cochrane Library utilizzando il metodo PICO per scomporre il quesito e ricercare le parole chiave. I criteri di selezione utilizzati sono stati due: articoli pubblicati negli ultimi quindici anni riguardanti il genere umano adulto. Da questa tesi si evince come a livello internazionale non vi siano linee guida che considerino l’alimentazione nei pazienti trapiantati una risorsa e un aspetto importante nel percorso di cura: non vi sono metodi di valutazione dello stato nutrizionale comuni, non vi è accordo sui diversi possibili sostegni nutrizionali da utilizzare, non vi sono studi riguardanti l’educazione in preparazione al ritorno al proprio domicilio. Si può concludere che l’argomento alimentazione nei pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali emopoietiche necessita di approfondimenti e di ulteriori studi da parte del personale sanitario coinvolto.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/20356