Obiettivo: L’elaborato si pone l’obiettivo di identificare, attraverso la revisione sistematica della letteratura, i fattori che influenzano negativamente il sonno nei pazienti ricoverati nell’Unità Operativa di Terapia Intensiva e identificare gli interventi infermieristici che, negli ultimi anni, si sono rivelati efficaci nel promuovere una qualità di sonno migliore per i pazienti. Inoltre, mediante la somministrazione di un questionario, lo studio ha lo scopo di valutare, a livello generale, il grado di consapevolezza del problema e la sensibilità verso di esso da parte degli infermieri operanti nelle Terapie Intensive. Materiali e metodi: In un primo momento è stata eseguita una revisione sistematica della letteratura. Sono stati presi in considerazione articoli provenienti dalla banca dati Pubmed. Le parole chiave utilizzate sono state sleep deprivation; intensive care unit; sleep disruption; nurse perception; massage therapy; aromatherapy; sleep promotion; acupressure; guided imagery; noise; light. In un secondo momento è stata condotta un’analisi descrittiva, mediante la somministrazione di un questionario telefonico rivolto al Coordinatore o a un infermiere in servizio di 31 Unità Operative di Terapia Intensiva del territorio della Regione Veneto. Risultati della ricerca: Sono stati utilizzati, in totale, 82 articoli. Un sonno alterato, nei pazienti critici, può essere ricondotto a fattori ambientali (estrinseci) o legati alla condizione clinica della persona (intrinseci). Per promuovere un sonno efficace sono stati proposti diversi interventi attuabili autonomamente dal personale infermieristico nell’ambito di sicurezza per i pazienti. Dai risultati emersi dal questionario telefonico emerge che nelle Unità Operative di Terapia Intensiva del territorio della Regione Veneto, attualmente, non vengono eseguiti particolari interventi infermieristici, se non di promozione del comfort del paziente. Conclusioni: Alla luce delle conoscenze attuali, sono riconoscibili diversi interventi infermieristici finalizzati alla promozione del sonno dei pazienti di Terapia Intensiva. Risulta necessario che il personale infermieristico venga adeguatamente formato nel riconoscere le alterazioni di sonno-riposo dei pazienti ed ad intervenire adeguatamente. Per far ciò, la creazione e l’utilizzo di un protocollo operativo nella valutazione e gestione di tale disturbo risulta essere un mezzo necessario ed efficace.
Interventi infermieristici per la promozione del sonno-riposo nei pazienti di terapia intensiva
Rossetti, Valentina
2015/2016
Abstract
Obiettivo: L’elaborato si pone l’obiettivo di identificare, attraverso la revisione sistematica della letteratura, i fattori che influenzano negativamente il sonno nei pazienti ricoverati nell’Unità Operativa di Terapia Intensiva e identificare gli interventi infermieristici che, negli ultimi anni, si sono rivelati efficaci nel promuovere una qualità di sonno migliore per i pazienti. Inoltre, mediante la somministrazione di un questionario, lo studio ha lo scopo di valutare, a livello generale, il grado di consapevolezza del problema e la sensibilità verso di esso da parte degli infermieri operanti nelle Terapie Intensive. Materiali e metodi: In un primo momento è stata eseguita una revisione sistematica della letteratura. Sono stati presi in considerazione articoli provenienti dalla banca dati Pubmed. Le parole chiave utilizzate sono state sleep deprivation; intensive care unit; sleep disruption; nurse perception; massage therapy; aromatherapy; sleep promotion; acupressure; guided imagery; noise; light. In un secondo momento è stata condotta un’analisi descrittiva, mediante la somministrazione di un questionario telefonico rivolto al Coordinatore o a un infermiere in servizio di 31 Unità Operative di Terapia Intensiva del territorio della Regione Veneto. Risultati della ricerca: Sono stati utilizzati, in totale, 82 articoli. Un sonno alterato, nei pazienti critici, può essere ricondotto a fattori ambientali (estrinseci) o legati alla condizione clinica della persona (intrinseci). Per promuovere un sonno efficace sono stati proposti diversi interventi attuabili autonomamente dal personale infermieristico nell’ambito di sicurezza per i pazienti. Dai risultati emersi dal questionario telefonico emerge che nelle Unità Operative di Terapia Intensiva del territorio della Regione Veneto, attualmente, non vengono eseguiti particolari interventi infermieristici, se non di promozione del comfort del paziente. Conclusioni: Alla luce delle conoscenze attuali, sono riconoscibili diversi interventi infermieristici finalizzati alla promozione del sonno dei pazienti di Terapia Intensiva. Risulta necessario che il personale infermieristico venga adeguatamente formato nel riconoscere le alterazioni di sonno-riposo dei pazienti ed ad intervenire adeguatamente. Per far ciò, la creazione e l’utilizzo di un protocollo operativo nella valutazione e gestione di tale disturbo risulta essere un mezzo necessario ed efficace.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/20361