Background: Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nei Paesi industrializzati. Vi sono diversi fattori di rischio che aumentano la probabilità di sviluppo di malattie cardiovascolari. Tali fattori di rischio possono essere: non modificabili come l’età, il sesso, la familiarità; o modificabili come: fumo, ipercolesterolemia, scarso controllo dei valori glicemici, ipertensione, sedentarietà, obesità. L’educazione sanitaria è una strategia educativa volta a rendere l’individuo sempre più consapevole e responsabile della propria salute. È importante capire se i pazienti, dopo l’intervento di educazione sanitaria, modificano i comportamenti nocivi adottando uno stile di vita più sano. Obiettivo della tesi: osservare e descrivere le modifiche negli stili di vita in pazienti cardiochirurgici che prima dell’intervento presentavano fattori di rischio modificabili, ed analizzare se vi è stata educazione sanitaria efficace. Materiali e metodi: sono stati inclusi pazienti di entrambi i sessi e di età ≤75 anni, sottoposti ad intervento di by-pass coronarico presso l’U.O. di Cardiochirurgia dell’Ospedale Dell’Angelo di Mestre (Ve) tra febbraio e maggio 2015. I pazienti dovevano presentare almeno un fattore di rischio modificabile. Lo stile e la qualità di vita sono stati rilevati mediante intervista telefonica strutturata con scheda raccolta dati. Risultati: in base ai criteri di selezione sono stati inclusi 35 pazienti. Il 26% dei pazienti ha modificato il proprio stile di vita raggiungendo uno standard definito sano, mentre il 74% ha migliorato le proprie abitudini di vita senza però raggiungere tale standard. Solo il 3% del campione non ha ricevuto alcun tipo di educazione sanitaria. Questi pazienti non hanno modificato il proprio stile di vita. Conclusioni: Lo studio sottolinea l’importanza dell’intervento educativo, in quanto può incidere positivamente sulla salute delle persone. L’intervento di educazione sanitaria potrebbe essere gestito in autonomia dall’infermiere, dedicando adeguato tempo alla trasmissione delle informazioni al paziente ed alla sua famiglia.

Studio osservazionale sulle modificazioni degli stili di vita in pazienti sottoposti ad intervento di bypass coronarico

Turcato, Chiara
2015/2016

Abstract

Background: Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nei Paesi industrializzati. Vi sono diversi fattori di rischio che aumentano la probabilità di sviluppo di malattie cardiovascolari. Tali fattori di rischio possono essere: non modificabili come l’età, il sesso, la familiarità; o modificabili come: fumo, ipercolesterolemia, scarso controllo dei valori glicemici, ipertensione, sedentarietà, obesità. L’educazione sanitaria è una strategia educativa volta a rendere l’individuo sempre più consapevole e responsabile della propria salute. È importante capire se i pazienti, dopo l’intervento di educazione sanitaria, modificano i comportamenti nocivi adottando uno stile di vita più sano. Obiettivo della tesi: osservare e descrivere le modifiche negli stili di vita in pazienti cardiochirurgici che prima dell’intervento presentavano fattori di rischio modificabili, ed analizzare se vi è stata educazione sanitaria efficace. Materiali e metodi: sono stati inclusi pazienti di entrambi i sessi e di età ≤75 anni, sottoposti ad intervento di by-pass coronarico presso l’U.O. di Cardiochirurgia dell’Ospedale Dell’Angelo di Mestre (Ve) tra febbraio e maggio 2015. I pazienti dovevano presentare almeno un fattore di rischio modificabile. Lo stile e la qualità di vita sono stati rilevati mediante intervista telefonica strutturata con scheda raccolta dati. Risultati: in base ai criteri di selezione sono stati inclusi 35 pazienti. Il 26% dei pazienti ha modificato il proprio stile di vita raggiungendo uno standard definito sano, mentre il 74% ha migliorato le proprie abitudini di vita senza però raggiungere tale standard. Solo il 3% del campione non ha ricevuto alcun tipo di educazione sanitaria. Questi pazienti non hanno modificato il proprio stile di vita. Conclusioni: Lo studio sottolinea l’importanza dell’intervento educativo, in quanto può incidere positivamente sulla salute delle persone. L’intervento di educazione sanitaria potrebbe essere gestito in autonomia dall’infermiere, dedicando adeguato tempo alla trasmissione delle informazioni al paziente ed alla sua famiglia.
2015-11-23
educazione sanitaria, malattie cardiovascolari, fattori di rischio cardiovascolare, fattori di rischio modificabili, rischio cardiovascolare
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20395