Introduzione: Il termine “sibling”, in campo medico, viene utilizzato per denotare i fratelli di soggetti con patologie gravi e croniche e, in un certo modo, distinguerli da questi ultimi. Allo stesso tempo però, fa sì che vengano inseriti in un raggruppamento, vista la presenza di elementi che li accomunano gli uni con gli altri. Il riconoscimento a livello sanitario ma anche sociale del “far parte” di questo gruppo permette di sviluppare un percorso di assistenza finalizzato anche a loro, che tenga presente le potenziali problematiche. Obiettivo: Lo scopo di questa revisione di letteratura, è quello di indagare lo stato dell’arte riguardo alle principali problematiche emerse nei siblings e gli interventi possibili, in modo tale da definire le necessità assistenziali degli stessi. Metodo: Gli articoli, di questa revisione di letteratura, sono stati reperiti nel motore di ricerca PubMed utilizzando diverse parole chiave; sono stati selezionati in base alla data di pubblicazione, alla tipologia di articolo, alla patologia considerata e ai partecipanti agli studi. Risultati: Sono stati considerati ventiquattro articoli. Il risultato della ricerca ha evidenziato uno spettro rilevante di problematiche, presenti o potenziali. Possono essere raggruppate in cinque macro aree: somatizzazioni, emozioni/stati d’animo, comportamenti problematici, problemi socio-relazionali e problemi psicologici. Per quanto riguarda gli interventi, è stato possibile notare come in alcuni paesi esistano attualmente delle pratiche o degli strumenti finalizzati direttamente ai siblings e altri dove esistono ma solo in linea teorica. Conclusioni: Si può concludere quindi, che il sibling, per quanto non possa venire scisso dal sistema famiglia, è un individuo singolo, necessitante di assistenza. L’infermiere, nello specifico, può intervenire per rispondere ad alcune delle necessità assistenziali individuate in questo studio. Ulteriori studi, soprattutto a livello nazionale, sono consigliati per valutare la validità dell’assistenza al sibling per permettere un’implementazione, anche nel nostro paese, del processo assistenziale destinato a quest’ultimo.
Il sibling: necessità assistenziali, problematiche ed interventi. Una revisione di letteratura
Vallata, Nicole
2015/2016
Abstract
Introduzione: Il termine “sibling”, in campo medico, viene utilizzato per denotare i fratelli di soggetti con patologie gravi e croniche e, in un certo modo, distinguerli da questi ultimi. Allo stesso tempo però, fa sì che vengano inseriti in un raggruppamento, vista la presenza di elementi che li accomunano gli uni con gli altri. Il riconoscimento a livello sanitario ma anche sociale del “far parte” di questo gruppo permette di sviluppare un percorso di assistenza finalizzato anche a loro, che tenga presente le potenziali problematiche. Obiettivo: Lo scopo di questa revisione di letteratura, è quello di indagare lo stato dell’arte riguardo alle principali problematiche emerse nei siblings e gli interventi possibili, in modo tale da definire le necessità assistenziali degli stessi. Metodo: Gli articoli, di questa revisione di letteratura, sono stati reperiti nel motore di ricerca PubMed utilizzando diverse parole chiave; sono stati selezionati in base alla data di pubblicazione, alla tipologia di articolo, alla patologia considerata e ai partecipanti agli studi. Risultati: Sono stati considerati ventiquattro articoli. Il risultato della ricerca ha evidenziato uno spettro rilevante di problematiche, presenti o potenziali. Possono essere raggruppate in cinque macro aree: somatizzazioni, emozioni/stati d’animo, comportamenti problematici, problemi socio-relazionali e problemi psicologici. Per quanto riguarda gli interventi, è stato possibile notare come in alcuni paesi esistano attualmente delle pratiche o degli strumenti finalizzati direttamente ai siblings e altri dove esistono ma solo in linea teorica. Conclusioni: Si può concludere quindi, che il sibling, per quanto non possa venire scisso dal sistema famiglia, è un individuo singolo, necessitante di assistenza. L’infermiere, nello specifico, può intervenire per rispondere ad alcune delle necessità assistenziali individuate in questo studio. Ulteriori studi, soprattutto a livello nazionale, sono consigliati per valutare la validità dell’assistenza al sibling per permettere un’implementazione, anche nel nostro paese, del processo assistenziale destinato a quest’ultimo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/20399