OBIETTIVO: Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia di un counselling motivazionale breve (minimal advice), condotto dall’infermiere, per la disassuefazione dal fumo nei pazienti fumatori. Dimostrare che gli operatori professionisti della salute quali sono gli infermieri, possono intervenire attivamente e con buoni risultati a favore della disassuefazione dal fumo di sigaretta attraverso l’intervento di minimal advice durante lo svolgimento della propria attività lavorativa. METODO: somministrazione di un questionario auto compilato ai pazienti fumatori che tra il 01/04/2015 e il 31/05/2015 hanno avuto accesso alle realtà prese in considerazione nello studio (ambulatorio cardiologico di Rovigo, poliambulatori di Trecenta, UTIC dell’Azienda ULSS 18 di Rovigo). Durante il breve colloquio con l’assistito fumatore, l’infermiere consegnava all’utente il questionario e metteva in atto l’intervento di minimal advice. Il questionario utilizzato prevede una parte da compilare con i propri dati anagrafici e delle domande semplici sull’abitudine tabagica. I questionari compilati erano inviati via fax all’Ambulatorio per il trattamento del tabagismo (ATT) dove l’infermiera esperta in tabagismo, prenderà contatti con il paziente per fissargli un appuntamento presso l’ATT e iniziare il processo di disassuefazione dal fumo. RISULTATI: Sono stati raccolti 42 questionari. Circa il 55% dei soggetti che hanno compilato il questionario, si sono recati all’ATT presso l’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Rovigo, dove i fumatori sono stati sottoposti a dei test, prove strumentali e hanno iniziato il processo di disassuefazione dal fumo di sigaretta. Complessivamente, a distanza di due mesi, hanno dichiarato di aver smesso di fumare 12 persone (29%) . Dai risultati emerge che, senza l’intervento di minimal advice e successivamente senza l’aiuto dell’esperto in tabagismo, queste persone avrebbero continuato a fumare ignorando l’esistenza delle risorse territoriali che hanno a disposizione per poter smettere di fumare. CONCLUSIONI: Gli infermieri sono figure che possono e devono partecipare attivamente alla lotta antifumo, partendo dalla valorizzazione del proprio lavoro e dalla loro posizione di vicinanza al singolo e alla collettività. Il minimal advice è un intervento di facile applicabilità e dai dati elaborati si evince che, tale intervento attuato dall’infermiere è efficace nella lotta contro il tabagismo. Proporre l’inserimento del minimal advice nella pratica clinica per fare in modo che questo approccio minimo venga messo in atto con maggiore convinzione e con maggior frequenza.

Il ruolo dell'infermiere nella prevenzione e trattamento del tabagismo: uso del minimal advice

Vartic, Viorelia
2015/2016

Abstract

OBIETTIVO: Lo scopo dello studio è valutare l’efficacia di un counselling motivazionale breve (minimal advice), condotto dall’infermiere, per la disassuefazione dal fumo nei pazienti fumatori. Dimostrare che gli operatori professionisti della salute quali sono gli infermieri, possono intervenire attivamente e con buoni risultati a favore della disassuefazione dal fumo di sigaretta attraverso l’intervento di minimal advice durante lo svolgimento della propria attività lavorativa. METODO: somministrazione di un questionario auto compilato ai pazienti fumatori che tra il 01/04/2015 e il 31/05/2015 hanno avuto accesso alle realtà prese in considerazione nello studio (ambulatorio cardiologico di Rovigo, poliambulatori di Trecenta, UTIC dell’Azienda ULSS 18 di Rovigo). Durante il breve colloquio con l’assistito fumatore, l’infermiere consegnava all’utente il questionario e metteva in atto l’intervento di minimal advice. Il questionario utilizzato prevede una parte da compilare con i propri dati anagrafici e delle domande semplici sull’abitudine tabagica. I questionari compilati erano inviati via fax all’Ambulatorio per il trattamento del tabagismo (ATT) dove l’infermiera esperta in tabagismo, prenderà contatti con il paziente per fissargli un appuntamento presso l’ATT e iniziare il processo di disassuefazione dal fumo. RISULTATI: Sono stati raccolti 42 questionari. Circa il 55% dei soggetti che hanno compilato il questionario, si sono recati all’ATT presso l’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Rovigo, dove i fumatori sono stati sottoposti a dei test, prove strumentali e hanno iniziato il processo di disassuefazione dal fumo di sigaretta. Complessivamente, a distanza di due mesi, hanno dichiarato di aver smesso di fumare 12 persone (29%) . Dai risultati emerge che, senza l’intervento di minimal advice e successivamente senza l’aiuto dell’esperto in tabagismo, queste persone avrebbero continuato a fumare ignorando l’esistenza delle risorse territoriali che hanno a disposizione per poter smettere di fumare. CONCLUSIONI: Gli infermieri sono figure che possono e devono partecipare attivamente alla lotta antifumo, partendo dalla valorizzazione del proprio lavoro e dalla loro posizione di vicinanza al singolo e alla collettività. Il minimal advice è un intervento di facile applicabilità e dai dati elaborati si evince che, tale intervento attuato dall’infermiere è efficace nella lotta contro il tabagismo. Proporre l’inserimento del minimal advice nella pratica clinica per fare in modo che questo approccio minimo venga messo in atto con maggiore convinzione e con maggior frequenza.
2015-12-15
minimal advice
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20401