Problema: Molto spesso i pazienti portatori di Port-a-Cath (catetere venoso centrale totalmente impiantabile) riscontrano diversi disagi di varia natura: Dolore durante il posizionamento e la rimozione del catetere e dell’ago; Possibilità di stravaso da dislocazione dell’ago dal reservoir o di ostruzione del catetere; Difficoltà nelle attività di vita quotidiana, nelle attività professionali o sociali e di relazione; Disagi a livello psicologico. Obiettivo: Il presente elaborato vuole indagare, partendo dall’analisi di letteratura sulla qualità di vita dell’assistito portatore di Port-a-Cath con diagnosi di malattia oncologica, quali sono le caratteristiche della qualità di vita di un gruppo di utenti seguiti presso l’U.O. di Oncologia Medica dell’Azienda ULSS17. Viene, inoltre, confrontato il grado di soddisfazione ed accettazione dei soggetti eletti nel campione di indagine con l’impianto del catetere venoso centrale a lungo termine rispetto ai dati forniti dalla letteratura scientifica. Materiali e Metodi: Ai 60 pazienti portatori di Port selezionati sono state somministrate le domande del questionario QASICC (Questionario di accettazione e soddisfazione dei pazienti con l’impianto del catetere venoso centrale) in maniera anonima. Sono stati inclusi nello studio tutti i pazienti portatori di Port con una diagnosi di patologia oncologica indipendente dal sesso, età o tipo di terapia medica in atto. Risultati: Dall’indagine risulta che il 78,33% del campione si dimostra soddisfatto del dispositivo, in linea con i risultati ottenuti da alcuni studi pubblicati, e non riporta disturbi di tipo psicologico e fisico, quali sensazioni di dolore, bruciore, strappo, angoscia, preoccupazione, disagi nelle attività di vita di tutti i giorni, dal lavoro, alla casa, al tempo libero. In generale i pazienti consigliano il Port per la sua capacità di assicurare una certa comodità e per essere discreto a livello emotivo e funzionale. Questo studio consegna all’equipe dell’U.O. di Oncologia Medica setting dell’indagine i risultati sul grado di soddisfazione dei propri assistiti nella gestione del Port e diversi spunti interessanti per valutare la possibilità di applicare dei miglioramenti nell’assistenza al paziente.

Qualita di vita dell'assistito portatore di Port con diagnosi di malattia oncologica

Banu, Alexandra
2015/2016

Abstract

Problema: Molto spesso i pazienti portatori di Port-a-Cath (catetere venoso centrale totalmente impiantabile) riscontrano diversi disagi di varia natura: Dolore durante il posizionamento e la rimozione del catetere e dell’ago; Possibilità di stravaso da dislocazione dell’ago dal reservoir o di ostruzione del catetere; Difficoltà nelle attività di vita quotidiana, nelle attività professionali o sociali e di relazione; Disagi a livello psicologico. Obiettivo: Il presente elaborato vuole indagare, partendo dall’analisi di letteratura sulla qualità di vita dell’assistito portatore di Port-a-Cath con diagnosi di malattia oncologica, quali sono le caratteristiche della qualità di vita di un gruppo di utenti seguiti presso l’U.O. di Oncologia Medica dell’Azienda ULSS17. Viene, inoltre, confrontato il grado di soddisfazione ed accettazione dei soggetti eletti nel campione di indagine con l’impianto del catetere venoso centrale a lungo termine rispetto ai dati forniti dalla letteratura scientifica. Materiali e Metodi: Ai 60 pazienti portatori di Port selezionati sono state somministrate le domande del questionario QASICC (Questionario di accettazione e soddisfazione dei pazienti con l’impianto del catetere venoso centrale) in maniera anonima. Sono stati inclusi nello studio tutti i pazienti portatori di Port con una diagnosi di patologia oncologica indipendente dal sesso, età o tipo di terapia medica in atto. Risultati: Dall’indagine risulta che il 78,33% del campione si dimostra soddisfatto del dispositivo, in linea con i risultati ottenuti da alcuni studi pubblicati, e non riporta disturbi di tipo psicologico e fisico, quali sensazioni di dolore, bruciore, strappo, angoscia, preoccupazione, disagi nelle attività di vita di tutti i giorni, dal lavoro, alla casa, al tempo libero. In generale i pazienti consigliano il Port per la sua capacità di assicurare una certa comodità e per essere discreto a livello emotivo e funzionale. Questo studio consegna all’equipe dell’U.O. di Oncologia Medica setting dell’indagine i risultati sul grado di soddisfazione dei propri assistiti nella gestione del Port e diversi spunti interessanti per valutare la possibilità di applicare dei miglioramenti nell’assistenza al paziente.
2015
PORT, CATHETER AND PATIENT SATISFACTION
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20663