Problema. Quando viene al mondo una nuova vita, attesa e desiderata per nove mesi, per i genitori, ed in particolare per la madre, il periodo post-partum rappresenta un momento di gioia e di voglia di “preoccuparsi” e di amare nel presente e nella realtà il figlio rispondendo ai suoi bisogni. Ma cosa succede invece se quel bambino tanto atteso e desiderato viene separato dalla madre subito dopo il parto e ricoverato nell’unità di Terapia Intensiva Neonatale? Quando il bimbo è gravemente pretermine o affetto da una condizione di alto rischio per la sopravvivenza viene a crearsi uno sconvolgimento emotivo che colpisce i genitori; la degenza in terapia intensiva è un percorso estremamente tortuoso e difficile per il neonato, che lotta per la propria sopravvivenza al di fuori della protezione dell’utero materno e per il genitore che non può svolgere il suo naturale ruolo di cura nei confronti del figlio appena nato. Obiettivo. Questa tesi si propone di indagare come l’assistenza infermieristica abbia un ruolo importante per i genitori che devono affrontare questo difficile e lungo percorso all’interno del reparto di Terapia Intensiva Neonatale. Verrà dunque spiegato il disagio che investe il genitore in tale circostanza, verrà evidenziata l’importanza che riveste l’infermiere nel suo sostegno in ogni situazione della degenza del figlio e verranno evidenziate le problematiche e i bisogni che gli infermieri stessi necessitano in tale ambito; infine quanto riscontrato in letteratura verrà confrontato con il tirocinio condotto nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’azienda ULSS 15 di Camposampiero. Materiali e Metodi. Gli obbiettivi preposti sono stati raggiunti tramite una revisione della letteratura. Per la ricerca sono stati utilizzati i database elettronici Pubmed, CINAHL ed il motore di ricerca Google Scholar e sono stati utilizzati 37 articoli; sono inoltre stati utilizzati libri di testo e linee guida inerenti all’argomento. Risultati. Sono stati evidenziati quattro ambiti entro i quali l’infermiere può sostenere i genitori ed i rispettivi interventi da effettuare; è stata poi costituita un’ultima parte dedicata al bisogno di sostegno e di formazione degli infermieri di Terapia Intensiva Neonatale. Negli ambiti entro il quale l’infermiere può agire si sottolineano: l’assistenza durante l’accesso al reparto, le tecniche per favorire l’attaccamento tra neonato e genitori, il sostegno nelle decisioni da prendere per genitori con un neonato estremamente pretermine, l’assistenza in caso di morte del neonato pretermine.
Genitori di neonati prematuri: l'importanza del ruolo dell'infermiere in terapia intensiva neonatale
Basso, Sofia
2015/2016
Abstract
Problema. Quando viene al mondo una nuova vita, attesa e desiderata per nove mesi, per i genitori, ed in particolare per la madre, il periodo post-partum rappresenta un momento di gioia e di voglia di “preoccuparsi” e di amare nel presente e nella realtà il figlio rispondendo ai suoi bisogni. Ma cosa succede invece se quel bambino tanto atteso e desiderato viene separato dalla madre subito dopo il parto e ricoverato nell’unità di Terapia Intensiva Neonatale? Quando il bimbo è gravemente pretermine o affetto da una condizione di alto rischio per la sopravvivenza viene a crearsi uno sconvolgimento emotivo che colpisce i genitori; la degenza in terapia intensiva è un percorso estremamente tortuoso e difficile per il neonato, che lotta per la propria sopravvivenza al di fuori della protezione dell’utero materno e per il genitore che non può svolgere il suo naturale ruolo di cura nei confronti del figlio appena nato. Obiettivo. Questa tesi si propone di indagare come l’assistenza infermieristica abbia un ruolo importante per i genitori che devono affrontare questo difficile e lungo percorso all’interno del reparto di Terapia Intensiva Neonatale. Verrà dunque spiegato il disagio che investe il genitore in tale circostanza, verrà evidenziata l’importanza che riveste l’infermiere nel suo sostegno in ogni situazione della degenza del figlio e verranno evidenziate le problematiche e i bisogni che gli infermieri stessi necessitano in tale ambito; infine quanto riscontrato in letteratura verrà confrontato con il tirocinio condotto nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’azienda ULSS 15 di Camposampiero. Materiali e Metodi. Gli obbiettivi preposti sono stati raggiunti tramite una revisione della letteratura. Per la ricerca sono stati utilizzati i database elettronici Pubmed, CINAHL ed il motore di ricerca Google Scholar e sono stati utilizzati 37 articoli; sono inoltre stati utilizzati libri di testo e linee guida inerenti all’argomento. Risultati. Sono stati evidenziati quattro ambiti entro i quali l’infermiere può sostenere i genitori ed i rispettivi interventi da effettuare; è stata poi costituita un’ultima parte dedicata al bisogno di sostegno e di formazione degli infermieri di Terapia Intensiva Neonatale. Negli ambiti entro il quale l’infermiere può agire si sottolineano: l’assistenza durante l’accesso al reparto, le tecniche per favorire l’attaccamento tra neonato e genitori, il sostegno nelle decisioni da prendere per genitori con un neonato estremamente pretermine, l’assistenza in caso di morte del neonato pretermine.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/20673