L'Alzheimer è una malattia degenerativa che colpisce soprattutto la popolazione anziana e causa forte decadimento cognitivo e comportamentale, fino a portare allettamento della persona e morte. L'assistenza al paziente affetto da Alzheimer è molto spesso sulle spalle del caregiver/parente e in questa tesi si è voluto approfondire la tematica della conversazione con il paziente; come comunicare, le strategie da utilizzare e le situazioni da evitare per affrontare al meglio una conversazione con il paziente. Questo perché la comunicazione è una parte fondamentale nella vita delle persone, maggiormente quando questa viene compromessa deve essere aiutata e incentivata. La malattia di Alzheimer ha differenti stadi e già dal primo, la comunicazione inizia a compromettersi, portando il paziente a chiudersi in se stesso e a comunicare sempre meno con le persone che gli stanno intorno. Un tono pacato, una conversazione tranquilla, in un ambiente senza distrazioni, con un atteggiamento positivo e adeguato può favorire la comunicare con il paziente, portandolo a un evidente miglioramento dell'umore e del benessere. Interrompere, correggere o criticare il paziente invece, porta solamente alla chiusura e al conflitto. Degli studi condotti dal conversazionalismo sottoscrivono che con il paziente affetto da Alzheimer è sempre possibile conversare, dove lo scopo principale è quello di portare la conversazione a un livello più alto di felicità, utilizzando un registratore e delle tecniche studiate e predefinite. Grazie a questa ricerca eseguita attraverso Banche Dati e libri si è potuto approfondire questa tematica e studiare i migliori comportamenti e le migliori strategie da adottare.

Comunicare in modo efficace con il paziente affetto da alzheimer

Biscaro, Sara
2015/2016

Abstract

L'Alzheimer è una malattia degenerativa che colpisce soprattutto la popolazione anziana e causa forte decadimento cognitivo e comportamentale, fino a portare allettamento della persona e morte. L'assistenza al paziente affetto da Alzheimer è molto spesso sulle spalle del caregiver/parente e in questa tesi si è voluto approfondire la tematica della conversazione con il paziente; come comunicare, le strategie da utilizzare e le situazioni da evitare per affrontare al meglio una conversazione con il paziente. Questo perché la comunicazione è una parte fondamentale nella vita delle persone, maggiormente quando questa viene compromessa deve essere aiutata e incentivata. La malattia di Alzheimer ha differenti stadi e già dal primo, la comunicazione inizia a compromettersi, portando il paziente a chiudersi in se stesso e a comunicare sempre meno con le persone che gli stanno intorno. Un tono pacato, una conversazione tranquilla, in un ambiente senza distrazioni, con un atteggiamento positivo e adeguato può favorire la comunicare con il paziente, portandolo a un evidente miglioramento dell'umore e del benessere. Interrompere, correggere o criticare il paziente invece, porta solamente alla chiusura e al conflitto. Degli studi condotti dal conversazionalismo sottoscrivono che con il paziente affetto da Alzheimer è sempre possibile conversare, dove lo scopo principale è quello di portare la conversazione a un livello più alto di felicità, utilizzando un registratore e delle tecniche studiate e predefinite. Grazie a questa ricerca eseguita attraverso Banche Dati e libri si è potuto approfondire questa tematica e studiare i migliori comportamenti e le migliori strategie da adottare.
2015-12-15
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20686