L’obiettivo di questa revisione è di portare l’attenzione su una pratica complementare non farmacologica, che sta riscontrando consensi e apprezzamenti negli ultimi anni e che si adatta perfettamente alla pratica infermieristica: la Mindfulness. La tematica viene affrontata con un iniziale excursus su cosa sia la meditazione, in che cosa consista, quali e quante pratiche ne esistano, per poi focalizzare il centro del discorso sulla Mindfulness stessa. Una tecnica molto semplice da apprendere, tanto quanto è efficace. Essa agisce sulla salute fisica, mentale, psicologica e i suoi meccanismi d’azione sono sostenuti da prove neurobiologiche. La Mindfulness è associata ad un aumento del benessere e ad una ridotta reattività nervosa. Infatti contribuisce ad un aumento delle funzioni immunitarie, ad una diminuzione delle infiammazioni, ad una diminuzione della reattività del sistema nervoso autonomo e ad un incremento dell’attività della telomerasi, aumentando l’azione della serotonina e diminuendo quella del cortisolo. I suoi effetti sono stati studiati ed accertati in molti studi che ne hanno dimostrato l’efficacia per quanto riguarda l’azione sulle malattie croniche e acute, sulle patologie tumorali, sull’accettazione di diagnosi come HIV, sulla cura di patologie psichiatriche, sulla riduzione di abuso da sostanze e sulle relative ricadute. Questo meccanismo d’azione che lavora sull’introspezione ha le sue azioni anche sull’ autorealizzazione, sulla memoria, sull’attenzione e sul rilassamento. Ciò è dimostrato anche attraverso studi neurologici effettuati tramite l’attività elettroencefalografica, sull’aumento della materia grigia e degli effetti sulle varie aree del cervello. Questa tesi vuole far comprendere come Mindfulness sia un metodo di approccio olistico applicabile alla promozione, alla prevenzione e alla cura della salute, ambiti che rispecchiano l’assistenza infermieristica. Vengono espressi concetti fondamentali dell’infermieristica, la cura della persona e il benessere di chi fa assistenza che è direttamente correlato al miglioramento delle performance professionali e al miglioramento della qualità di vita dei pazienti. Ci si propone di dare un contributo per la conoscenza da parte della comunità dell’infermieristica italiana, di uno strumento scientificamente provato, che non ha effetti collaterali, auspicando di stimolare l’interesse su queste nuove prospettive ed incitando il diritto e dovere di continua ricerca e aggiornamento professionale.

La Mindfulness nell'assistenza infermieristica ogni malato ha il pieno diritto di essere assistito con mente olistica

Bonfarnuzzo, Elena
2015/2016

Abstract

L’obiettivo di questa revisione è di portare l’attenzione su una pratica complementare non farmacologica, che sta riscontrando consensi e apprezzamenti negli ultimi anni e che si adatta perfettamente alla pratica infermieristica: la Mindfulness. La tematica viene affrontata con un iniziale excursus su cosa sia la meditazione, in che cosa consista, quali e quante pratiche ne esistano, per poi focalizzare il centro del discorso sulla Mindfulness stessa. Una tecnica molto semplice da apprendere, tanto quanto è efficace. Essa agisce sulla salute fisica, mentale, psicologica e i suoi meccanismi d’azione sono sostenuti da prove neurobiologiche. La Mindfulness è associata ad un aumento del benessere e ad una ridotta reattività nervosa. Infatti contribuisce ad un aumento delle funzioni immunitarie, ad una diminuzione delle infiammazioni, ad una diminuzione della reattività del sistema nervoso autonomo e ad un incremento dell’attività della telomerasi, aumentando l’azione della serotonina e diminuendo quella del cortisolo. I suoi effetti sono stati studiati ed accertati in molti studi che ne hanno dimostrato l’efficacia per quanto riguarda l’azione sulle malattie croniche e acute, sulle patologie tumorali, sull’accettazione di diagnosi come HIV, sulla cura di patologie psichiatriche, sulla riduzione di abuso da sostanze e sulle relative ricadute. Questo meccanismo d’azione che lavora sull’introspezione ha le sue azioni anche sull’ autorealizzazione, sulla memoria, sull’attenzione e sul rilassamento. Ciò è dimostrato anche attraverso studi neurologici effettuati tramite l’attività elettroencefalografica, sull’aumento della materia grigia e degli effetti sulle varie aree del cervello. Questa tesi vuole far comprendere come Mindfulness sia un metodo di approccio olistico applicabile alla promozione, alla prevenzione e alla cura della salute, ambiti che rispecchiano l’assistenza infermieristica. Vengono espressi concetti fondamentali dell’infermieristica, la cura della persona e il benessere di chi fa assistenza che è direttamente correlato al miglioramento delle performance professionali e al miglioramento della qualità di vita dei pazienti. Ci si propone di dare un contributo per la conoscenza da parte della comunità dell’infermieristica italiana, di uno strumento scientificamente provato, che non ha effetti collaterali, auspicando di stimolare l’interesse su queste nuove prospettive ed incitando il diritto e dovere di continua ricerca e aggiornamento professionale.
2015-12-15
meditation, yoga, mindfulness, nursing, holistic, nonpharmacologic therapy
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20689