La dimissione ospedaliera viene di norma pianificata al termine di un periodo di ricovero finalizzato alla diagnosi e cura della malattia e all’assistenza della persona malata. Il momento della dimissione rappresenta attualmente una criticità nella gestione assistenziale dell’utente, in particolar modo la dimissione di pazienti “fragili” assume una funzione decisiva per la “continuità assistenziale”, in quanto rappresenta il momento nel quale viene assicurata un’attenta valutazione clinico-assistenziale del malato e vengono predisposte le operazioni necessarie, dal punto di vista gestionale, organizzativo ed informativo, per un appropriato trasferimento della presa in carico ad altri operatori. Attraverso l’introduzione (a partire da luglio 2014) del BRASS Index Modificato in alcune unità operative, la presente indagine ha lo scopo di analizzare il fenomeno delle dimissioni difficili all’interno dell’Azienda ULSS 7. L’indagine ha coinvolto 124 pazienti segnalati dalle unità operative di Lungodegenza (del Presidio Ospedaliero De Gironcoli di Conegliano), Medicina Maschile (del Presidio Ospedaliero di Vittorio Veneto) e Medicina Generale (del Presidio Ospedaliero di Conegliano), nel periodo gennaio-luglio 2015. Dopo aver identificato il campione di 75 pazienti, si è proceduto con l’analisi degli items presenti nel Brass Index per identificare la presenza di elementi predittivi di una necessità di continuità delle cure. Dall’indagine è emersa la presenza di items che possono essere considerati predittivi di una necessità di continuità post-dimissione: in particolar modo alcuni di questi items se simultaneamente presenti nello stesso paziente possono essere utilizzati per la precoce identificazione di tutti i pazienti che necessitano di una progettualità per le cure dopo la dimissione dall’ospedale. Inoltre, in seguito alla raccolta delle schede Brass svolta nel periodo luglio-dicembre 2014 da parte del Servizio di Cure Primarie, è stato dimostrato come il numero delle richieste e la coerenza delle stesse non fossero pertinenti con la necessità di dimissione protetta. A partire da gennaio 2015 sono stati quindi introdotti dei criteri di compilazione del Brass Index per ridurre il numero di richieste e aumentarne la pertinenza. A tal proposito, un’ulteriore parte dell’indagine si è svolta per identificare se l’introduzione dei criteri di compilazione sia stata opportuna e significativa.

Dimissione pianificata vs dimissione protetta: quali gli elementi della brass maggiormente predittivi per intercettare il bisogno di continuità assistenziale

Brunello, Giulia
2015/2016

Abstract

La dimissione ospedaliera viene di norma pianificata al termine di un periodo di ricovero finalizzato alla diagnosi e cura della malattia e all’assistenza della persona malata. Il momento della dimissione rappresenta attualmente una criticità nella gestione assistenziale dell’utente, in particolar modo la dimissione di pazienti “fragili” assume una funzione decisiva per la “continuità assistenziale”, in quanto rappresenta il momento nel quale viene assicurata un’attenta valutazione clinico-assistenziale del malato e vengono predisposte le operazioni necessarie, dal punto di vista gestionale, organizzativo ed informativo, per un appropriato trasferimento della presa in carico ad altri operatori. Attraverso l’introduzione (a partire da luglio 2014) del BRASS Index Modificato in alcune unità operative, la presente indagine ha lo scopo di analizzare il fenomeno delle dimissioni difficili all’interno dell’Azienda ULSS 7. L’indagine ha coinvolto 124 pazienti segnalati dalle unità operative di Lungodegenza (del Presidio Ospedaliero De Gironcoli di Conegliano), Medicina Maschile (del Presidio Ospedaliero di Vittorio Veneto) e Medicina Generale (del Presidio Ospedaliero di Conegliano), nel periodo gennaio-luglio 2015. Dopo aver identificato il campione di 75 pazienti, si è proceduto con l’analisi degli items presenti nel Brass Index per identificare la presenza di elementi predittivi di una necessità di continuità delle cure. Dall’indagine è emersa la presenza di items che possono essere considerati predittivi di una necessità di continuità post-dimissione: in particolar modo alcuni di questi items se simultaneamente presenti nello stesso paziente possono essere utilizzati per la precoce identificazione di tutti i pazienti che necessitano di una progettualità per le cure dopo la dimissione dall’ospedale. Inoltre, in seguito alla raccolta delle schede Brass svolta nel periodo luglio-dicembre 2014 da parte del Servizio di Cure Primarie, è stato dimostrato come il numero delle richieste e la coerenza delle stesse non fossero pertinenti con la necessità di dimissione protetta. A partire da gennaio 2015 sono stati quindi introdotti dei criteri di compilazione del Brass Index per ridurre il numero di richieste e aumentarne la pertinenza. A tal proposito, un’ulteriore parte dell’indagine si è svolta per identificare se l’introduzione dei criteri di compilazione sia stata opportuna e significativa.
2015-12-15
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