Introduzione: Le infezioni associate all’assistenza sanitaria (ICA) sono una delle maggiori cause di morbilità e mortalità nelle unità operative di Terapia Intensiva. Un approccio nuovo valuta la possibilità di diminuire i tassi di incidenza delle infezioni e dei microrganismi patogeni attraverso il bagno giornaliero dei pazienti con clorexidina, per diminuire la carica infettante presenti sul corpo del paziente. L’analisi delle evidenze scientifiche più aggiornate effettuata ha lo scopo di valutare se il bagno con clorexidina gluconato(CHG) sia efficace per la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza e quale sia il metodo appropriato per svolgerlo in particolare nelle Terapie Intensive. Materiali e metodi: La revisione di letteratura è stata effettuata nel mese di Dicembre 2014, e riconfermata ad Agosto 2015; sono stati selezionati gli articoli aventi per oggetto il bagno dei pazienti con clorexidina come strategia per diminuire le ICA e gli organismi patogeni che possono provocarle. Sono stati analizzati 51 articoli in full text. Risultati: Le principali infezioni associate all’assistenza sanitaria sono l’infezione del tratto urinario associata a catetere (CAUTI), la polmonite associata alla ventilazione meccanica (VAP) e l’infezione del circolo ematico. In relazione a queste, l’uso della clorexidina nel bagno giornaliero ha dimostrato una diminuzione del tasso di incidenza, anche e non statisticamente significativa. Gli organismi patogeni su cui viene provata l’efficacia del bagno con CHG sono principalmente quelli multi-farmaco resistenti ed in particolare lo Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA), l’Enterococco vancomicino-resistente e l’Acinetobacter baumannii(ACBA). Le evidenze mostrano un’efficacia significativa nella diminuzione dei tassi di incidenza di questi microrganismi durante il periodo in cui i pazienti hanno ricevuto il bagno con clorexidina. Conclusioni e implicazioni per la pratica: Il bagno dei pazienti con clorexidina ha ricadute positive rispetto alla prevenzione delle infezioni in generale, anche se nessuno studio riesce a fornire dati statisticamente significativi; l’introduzione della nuova tecnica non ha comportato effetti collaterali significativi nè gravi rischi per le persone e risulta efficace nella diminuzione della presenza sulla cute dei microrganismi patogeni. Tutti i lavori sono concordi nell’affermare che sono necessari ulteriori studi per la valutazione della relazione tra costi ed efficacia e per monitorare lo sviluppo di eventuali resistenze alla clorexidina.

L' efficacia del bagno con clorexidina finalizzato alla prevenzione delle infezioni associate all'assistenza nelle terapie intensive. analisi delle evidenze

Brugnera, Linda
2015/2016

Abstract

Introduzione: Le infezioni associate all’assistenza sanitaria (ICA) sono una delle maggiori cause di morbilità e mortalità nelle unità operative di Terapia Intensiva. Un approccio nuovo valuta la possibilità di diminuire i tassi di incidenza delle infezioni e dei microrganismi patogeni attraverso il bagno giornaliero dei pazienti con clorexidina, per diminuire la carica infettante presenti sul corpo del paziente. L’analisi delle evidenze scientifiche più aggiornate effettuata ha lo scopo di valutare se il bagno con clorexidina gluconato(CHG) sia efficace per la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza e quale sia il metodo appropriato per svolgerlo in particolare nelle Terapie Intensive. Materiali e metodi: La revisione di letteratura è stata effettuata nel mese di Dicembre 2014, e riconfermata ad Agosto 2015; sono stati selezionati gli articoli aventi per oggetto il bagno dei pazienti con clorexidina come strategia per diminuire le ICA e gli organismi patogeni che possono provocarle. Sono stati analizzati 51 articoli in full text. Risultati: Le principali infezioni associate all’assistenza sanitaria sono l’infezione del tratto urinario associata a catetere (CAUTI), la polmonite associata alla ventilazione meccanica (VAP) e l’infezione del circolo ematico. In relazione a queste, l’uso della clorexidina nel bagno giornaliero ha dimostrato una diminuzione del tasso di incidenza, anche e non statisticamente significativa. Gli organismi patogeni su cui viene provata l’efficacia del bagno con CHG sono principalmente quelli multi-farmaco resistenti ed in particolare lo Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA), l’Enterococco vancomicino-resistente e l’Acinetobacter baumannii(ACBA). Le evidenze mostrano un’efficacia significativa nella diminuzione dei tassi di incidenza di questi microrganismi durante il periodo in cui i pazienti hanno ricevuto il bagno con clorexidina. Conclusioni e implicazioni per la pratica: Il bagno dei pazienti con clorexidina ha ricadute positive rispetto alla prevenzione delle infezioni in generale, anche se nessuno studio riesce a fornire dati statisticamente significativi; l’introduzione della nuova tecnica non ha comportato effetti collaterali significativi nè gravi rischi per le persone e risulta efficace nella diminuzione della presenza sulla cute dei microrganismi patogeni. Tutti i lavori sono concordi nell’affermare che sono necessari ulteriori studi per la valutazione della relazione tra costi ed efficacia e per monitorare lo sviluppo di eventuali resistenze alla clorexidina.
2015-11-12
clorexidina, bagno, Terapia Intensiva, infezioni, ICA
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20697