Background: Le cadute continuano ad essere uno dei più rilevanti problemi che le strutture sanitarie, sempre più tese verso un’ottica di qualità totale, devono affrontare. Implicano conseguenze importanti a livello fisico e psicologico nei pazienti e continuano a rappresentare un problema per gli infermieri, che hanno un ruolo primario nel garantire la loro assistenza. Scopo di questo studio è quello di valutare l’entità del fenomeno caduta nella popolazione ospedalizzata dell’Azienda ULSS 19 di Adria e la sua frequenza rispetto agli altri eventi segnalati, e di rilevare la percezione infermieristica dell’evento caduta. Materiali e metodi: Lo studio ha previsto l’analisi dei dati riportati nelle schede di rilevazione delle cadute, e la successiva somministrazione di un questionario suddiviso in più sezioni al personale infermieristico delle varie Unità Operative dell’Azienda ULSS 19 di Adria. Risultati: Il campione studiato è composto di 68 infermieri, 56 partecipanti hanno compilato il questionario. Nel periodo analizzato il fenomeno caduta è risultato l’evento avverso maggiormente segnalato, pari al 69% delle segnalazioni totali. Le schede di rilevazione delle cadute esaminate sono state 59. La maggioranza dei pazienti caduti è di genere maschile (53%). L’età media del campione totale è di 74±15,4 anni e il 74% di essi supera i 65 anni d’età. La maggior parte delle cadute è avvenuta all’interno del reparto, il 71% di esse si è verificato in camera. Dall’analisi dei questionari si evince che la totalità degli infermieri ritiene la prevenzione delle cadute un aspetto importante del proprio lavoro. Per il 66% di essi i pazienti sono valutati al momento del ricovero per determinare i fattori di rischio di caduta. Il 52% del personale infermieristico ha dichiarato di non ricevere feedback relativo ai tassi di caduta e alle indagini svolte dall’azienda in merito. Conclusioni: I dati dimostrano la necessità di migliorare il feedback rivolto al personale al fine di contestualizzare i dati raccolti dalle segnalazioni e di coinvolgere tutti gli operatori, per accrescere la consapevolezza dell’importanza della valutazione dei pazienti. È fondamentale inoltre la segnalazione delle cadute, specialmente degli eventi mancati, poiché permettono di imparare senza le conseguenze negative che una caduta comporta.
Le cadute in ospedale: analisi del fenomeno e della percezione del personale infermieristico nell azienda ulss 19 di adria
Busatto, Laura
2015/2016
Abstract
Background: Le cadute continuano ad essere uno dei più rilevanti problemi che le strutture sanitarie, sempre più tese verso un’ottica di qualità totale, devono affrontare. Implicano conseguenze importanti a livello fisico e psicologico nei pazienti e continuano a rappresentare un problema per gli infermieri, che hanno un ruolo primario nel garantire la loro assistenza. Scopo di questo studio è quello di valutare l’entità del fenomeno caduta nella popolazione ospedalizzata dell’Azienda ULSS 19 di Adria e la sua frequenza rispetto agli altri eventi segnalati, e di rilevare la percezione infermieristica dell’evento caduta. Materiali e metodi: Lo studio ha previsto l’analisi dei dati riportati nelle schede di rilevazione delle cadute, e la successiva somministrazione di un questionario suddiviso in più sezioni al personale infermieristico delle varie Unità Operative dell’Azienda ULSS 19 di Adria. Risultati: Il campione studiato è composto di 68 infermieri, 56 partecipanti hanno compilato il questionario. Nel periodo analizzato il fenomeno caduta è risultato l’evento avverso maggiormente segnalato, pari al 69% delle segnalazioni totali. Le schede di rilevazione delle cadute esaminate sono state 59. La maggioranza dei pazienti caduti è di genere maschile (53%). L’età media del campione totale è di 74±15,4 anni e il 74% di essi supera i 65 anni d’età. La maggior parte delle cadute è avvenuta all’interno del reparto, il 71% di esse si è verificato in camera. Dall’analisi dei questionari si evince che la totalità degli infermieri ritiene la prevenzione delle cadute un aspetto importante del proprio lavoro. Per il 66% di essi i pazienti sono valutati al momento del ricovero per determinare i fattori di rischio di caduta. Il 52% del personale infermieristico ha dichiarato di non ricevere feedback relativo ai tassi di caduta e alle indagini svolte dall’azienda in merito. Conclusioni: I dati dimostrano la necessità di migliorare il feedback rivolto al personale al fine di contestualizzare i dati raccolti dalle segnalazioni e di coinvolgere tutti gli operatori, per accrescere la consapevolezza dell’importanza della valutazione dei pazienti. È fondamentale inoltre la segnalazione delle cadute, specialmente degli eventi mancati, poiché permettono di imparare senza le conseguenze negative che una caduta comporta.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/20700