Background: I familiari di persone in fase terminale di malattia soffrono di fronte alla diagnosi dei loro cari e alla loro morte imminente. Il carico assistenziale in questa fase di malattia può far sviluppare “strain e burden”, in altre parole tensioni e pressioni, ai familiari che hanno in carico questi soggetti, spesso a discapito delle cure offerte e del processo di elaborazione del lutto. L’infermiere, nell’occuparsi dell’erogazione e gestione delle cure, deve anche fare da tramite tra il malato, i familiari e l’équipe medica; per questo motivo deve essere in grado di analizzare il contesto familiare e adottare strategie comunicative efficaci. Obiettivo: Analizzare se e come in letteratura siano state individuate strategie educative ed informative da attuare nella pratica infermieristica per un miglior approccio alla terminalità di vita ed idonea elaborazione del lutto da parte del caregiver. Materiali e Metodi: E’ stata consultata la banca dati online PubMed tramite inserimento di parole chiave e stringhe di ricerca per selezionare articoli pubblicati negli ultimi 10 anni. Risultati: Sono stati selezionati 11 articoli coerenti con i criteri d’inclusione. Sono stati esclusi articoli che trattavano di bambini e non inerenti alle cure palliative. Conclusioni: L’infermiere, nel suo ruolo strategico, può essere una risorsa per riconoscere e analizzare il rischio, per i familiari e per il paziente, d’inefficace gestione della terminabilità, suggerendo strategie comunicative per una migliore gestione del caso. Non esiste una strategia comunicativa d’eccellenza, tuttavia interventi combinati di sostegno, psico-educazionali e di sollievo sembrano essere i più efficaci per ridurre il carico emotivo dei caregiver. Parole chiave: palliative care, grief, hope, cancer, emotional support, nursing contribution, Hospice, staff, family member, social support, end of life, empathy, nursepatient relations, nurse’s role, nurse, critical care .

Strategie comunicative ed informative per i familiari dei soggetti in fase terminale di malattia: contributo infermieristico per una migliore gestione ed elaborazione del lutto

Caveagna, Desiree
2015/2016

Abstract

Background: I familiari di persone in fase terminale di malattia soffrono di fronte alla diagnosi dei loro cari e alla loro morte imminente. Il carico assistenziale in questa fase di malattia può far sviluppare “strain e burden”, in altre parole tensioni e pressioni, ai familiari che hanno in carico questi soggetti, spesso a discapito delle cure offerte e del processo di elaborazione del lutto. L’infermiere, nell’occuparsi dell’erogazione e gestione delle cure, deve anche fare da tramite tra il malato, i familiari e l’équipe medica; per questo motivo deve essere in grado di analizzare il contesto familiare e adottare strategie comunicative efficaci. Obiettivo: Analizzare se e come in letteratura siano state individuate strategie educative ed informative da attuare nella pratica infermieristica per un miglior approccio alla terminalità di vita ed idonea elaborazione del lutto da parte del caregiver. Materiali e Metodi: E’ stata consultata la banca dati online PubMed tramite inserimento di parole chiave e stringhe di ricerca per selezionare articoli pubblicati negli ultimi 10 anni. Risultati: Sono stati selezionati 11 articoli coerenti con i criteri d’inclusione. Sono stati esclusi articoli che trattavano di bambini e non inerenti alle cure palliative. Conclusioni: L’infermiere, nel suo ruolo strategico, può essere una risorsa per riconoscere e analizzare il rischio, per i familiari e per il paziente, d’inefficace gestione della terminabilità, suggerendo strategie comunicative per una migliore gestione del caso. Non esiste una strategia comunicativa d’eccellenza, tuttavia interventi combinati di sostegno, psico-educazionali e di sollievo sembrano essere i più efficaci per ridurre il carico emotivo dei caregiver. Parole chiave: palliative care, grief, hope, cancer, emotional support, nursing contribution, Hospice, staff, family member, social support, end of life, empathy, nursepatient relations, nurse’s role, nurse, critical care .
2015-11-27
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20715