Introduzione. Il ricovero di un bambino in ospedale rappresenta, per lui e per i suoi genitori un momento estremamente delicato, spesso doloroso e difficile da affrontare. E’ estremamente importante creare fin dal primo momento una relazione di fiducia attraverso l’ascolto, l’osservazione e la comunicazione valorizzando la storia culturale dell’altro. Tutto questo può risultare maggiormente difficile quando si hanno di fronte bambini stranieri e famiglie con aspettative e esigenze culturali differenti. Scopo della ricerca. La revisione della letteratura aveva lo scopo di approfondire l’accoglimento del bambino straniero in ospedale, comprendendo quali sono le difficoltà che il bambino e la sua famiglia incontrano e come l’operatore sanitario può aiutarli in questa delicata fase. Materiali e metodi. La ricerca di letteratura è stata condotta mediante la consultazione attraverso Internet di articoli presenti nella banca dati PubMed. La ricerca ha prodotto 48 risultati in totale e tra questi sono stati selezionati 25 articoli scientifici. Per completare la ricerca sono stati utilizzati testi di infermieristica pediatrica e nursing transculturale. Risultati. Gli articoli selezionati sono stati suddivisi in tre argomenti principali: difficoltà vissute dal bambino immigrato nella fase di accoglimento, difficoltà della famiglia del bambino immigrato e difficoltà degli operatori sanitari nell’accoglimento ospedaliero. Conclusioni. La ricerca effettuata fa emergere come la comunicazione venga vissuta come un aspetto problematico da parte sia del bambino straniero e della sua famiglia, sia dell’operatore sanitario che si trova ad accoglierli. Per promuovere una cultura dell’accoglienza risulta importante fare attenzione agli stili comunicativi magari attraverso l’adozione di specifiche strategie e strumenti, alle reazioni emotive nell’incontro con la diversità e alle credenze e stereotipi nei confronti dell’utenza straniera. Emerge una forte necessità da parte dei professionisti sanitari di avere un'adeguata formazione e idonee indicazioni e linee guida per migliorare l’identificazione dei bisogni ed essere maggiormente efficaci negli interventi di accoglimento del bambino straniero.
L'accoglimento del bambino straniero in ospedale: difficolta ed opportunita di miglioramento. Revisione della letteratura
Cestaro, Lucia
2015/2016
Abstract
Introduzione. Il ricovero di un bambino in ospedale rappresenta, per lui e per i suoi genitori un momento estremamente delicato, spesso doloroso e difficile da affrontare. E’ estremamente importante creare fin dal primo momento una relazione di fiducia attraverso l’ascolto, l’osservazione e la comunicazione valorizzando la storia culturale dell’altro. Tutto questo può risultare maggiormente difficile quando si hanno di fronte bambini stranieri e famiglie con aspettative e esigenze culturali differenti. Scopo della ricerca. La revisione della letteratura aveva lo scopo di approfondire l’accoglimento del bambino straniero in ospedale, comprendendo quali sono le difficoltà che il bambino e la sua famiglia incontrano e come l’operatore sanitario può aiutarli in questa delicata fase. Materiali e metodi. La ricerca di letteratura è stata condotta mediante la consultazione attraverso Internet di articoli presenti nella banca dati PubMed. La ricerca ha prodotto 48 risultati in totale e tra questi sono stati selezionati 25 articoli scientifici. Per completare la ricerca sono stati utilizzati testi di infermieristica pediatrica e nursing transculturale. Risultati. Gli articoli selezionati sono stati suddivisi in tre argomenti principali: difficoltà vissute dal bambino immigrato nella fase di accoglimento, difficoltà della famiglia del bambino immigrato e difficoltà degli operatori sanitari nell’accoglimento ospedaliero. Conclusioni. La ricerca effettuata fa emergere come la comunicazione venga vissuta come un aspetto problematico da parte sia del bambino straniero e della sua famiglia, sia dell’operatore sanitario che si trova ad accoglierli. Per promuovere una cultura dell’accoglienza risulta importante fare attenzione agli stili comunicativi magari attraverso l’adozione di specifiche strategie e strumenti, alle reazioni emotive nell’incontro con la diversità e alle credenze e stereotipi nei confronti dell’utenza straniera. Emerge una forte necessità da parte dei professionisti sanitari di avere un'adeguata formazione e idonee indicazioni e linee guida per migliorare l’identificazione dei bisogni ed essere maggiormente efficaci negli interventi di accoglimento del bambino straniero.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/20719