PROBLEMA: La continuità di cura del paziente acuto in ospedale dipende dall'esistenza di meccanismi efficienti ed efficaci che garantiscano la comunicazione tra tutti i membri del team che erogano assistenza sanitaria. L'abbondanza sempre crescente di dati clinici richiede che gli operatori sanitari sintetizzino una grande quantità di informazioni complesse per prendere decisioni. Nel tentativo di riassumere le informazioni e renderle gestibili tra gli operatori sanitari, il passaggio di informazioni cliniche può tradursi in una "progressiva perdita delle informazioni come un imbuto” (Anthony & Preuss, 2002). L'omissione di informazioni o la mancanza di un facile accesso da parte dei sanitari può avere effetti sulla qualità della cura erogata. Infatti, ci sono prove abbondanti in letteratura che il passaggio di consegne cliniche incomplete o inadeguate provocano la discontinuità di informazioni mettendo in pericolo la continuità delle cure e la sicurezza del paziente. (Friesen,White & Byers, 2008). OBIETTIVO: Individuare e confrontare le modalità di selezione delle informazioni ed organizzazione dei contenuti per assicurare una efficace trasmissione delle informazioni cliniche attraverso le consegne infermieristiche. MATERIALI E METODI: I criteri di selezione utilizzati per il reperimento degli articoli non hanno previsto restrizioni in merito al disegno di studio. In un primo momento si è proceduto ricercando tutti gli articoli che comparassero i diversi approcci metodologici per la selezione e trasmissione delle informazioni cliniche in ambito infermieristico. Siccome non sono emersi lavori di questo tipo, si è deciso di reperire la letteratura che descrivesse i singoli approcci. La strategia individuata per identificare gli studi ha incluso la consultazione dei seguenti database elettronici: Cinahl, MedLine e Google Scholar. Si sono inclusi gli articoli pubblicati in lingua inglese, italiana e spagnolo, per la popolazione di adulti (età > 19 anni), pubblicati fino a ottobre 2015. RISULTATI: Sono stati reperiti 153 articoli. Dopo aver applicato i criteri di inclusione, ne sono stati identificati e valutati 18; con la ricerca manuale, sono stati individuati ulteriori nove articoli. I risultati della ricerca mostrano che in letteratura vi sono numerosi approcci per impostare le consegne e selezionare le informazioni da trasmettere, quali il narrativo, per focalizzazione, orientato ai problemi, per scostamenti e per cure globali. Questi ultimi si avvalgono di strumenti mnemonici conosciuti per acronimo quali “SBAR”, “cinque P”, “ISOBAR” e “I PASS the BATON”. Tuttavia il metodo da preferire in ambito ospedaliero sembrerebbe essere la consegna con approccio per cure globali utilizzando strumenti standardizzati come quello mnemonico SBAR (Situation, Background, Assesssment and Racommendation). CONCLUSIONI: La qualità metodologica degli studi inclusi è limitata. La ricerca relativa a questa tematica ha comunque consentito di elaborare conoscenze e sviluppare strumenti, seppur non esaustivi. Per definire quale sia il metodo da preferire in ciascun contesto clinico e quali strategie possono aumentare la sicurezza nel trasferimento delle informazioni cliniche, occorre ulteriore ricerca. Infine, studi futuri potrebbero indagare se possa risultare efficace l’approccio al passaggio delle informazioni cliniche durante le consegne nel percorso di studio del professionista infermiere.
Selezione ed organizzazione delle informazioni cliniche da trasmettere nelle consegne infermieristiche: revisione della letteratura.
Chiaramonte, Luciano
2015/2016
Abstract
PROBLEMA: La continuità di cura del paziente acuto in ospedale dipende dall'esistenza di meccanismi efficienti ed efficaci che garantiscano la comunicazione tra tutti i membri del team che erogano assistenza sanitaria. L'abbondanza sempre crescente di dati clinici richiede che gli operatori sanitari sintetizzino una grande quantità di informazioni complesse per prendere decisioni. Nel tentativo di riassumere le informazioni e renderle gestibili tra gli operatori sanitari, il passaggio di informazioni cliniche può tradursi in una "progressiva perdita delle informazioni come un imbuto” (Anthony & Preuss, 2002). L'omissione di informazioni o la mancanza di un facile accesso da parte dei sanitari può avere effetti sulla qualità della cura erogata. Infatti, ci sono prove abbondanti in letteratura che il passaggio di consegne cliniche incomplete o inadeguate provocano la discontinuità di informazioni mettendo in pericolo la continuità delle cure e la sicurezza del paziente. (Friesen,White & Byers, 2008). OBIETTIVO: Individuare e confrontare le modalità di selezione delle informazioni ed organizzazione dei contenuti per assicurare una efficace trasmissione delle informazioni cliniche attraverso le consegne infermieristiche. MATERIALI E METODI: I criteri di selezione utilizzati per il reperimento degli articoli non hanno previsto restrizioni in merito al disegno di studio. In un primo momento si è proceduto ricercando tutti gli articoli che comparassero i diversi approcci metodologici per la selezione e trasmissione delle informazioni cliniche in ambito infermieristico. Siccome non sono emersi lavori di questo tipo, si è deciso di reperire la letteratura che descrivesse i singoli approcci. La strategia individuata per identificare gli studi ha incluso la consultazione dei seguenti database elettronici: Cinahl, MedLine e Google Scholar. Si sono inclusi gli articoli pubblicati in lingua inglese, italiana e spagnolo, per la popolazione di adulti (età > 19 anni), pubblicati fino a ottobre 2015. RISULTATI: Sono stati reperiti 153 articoli. Dopo aver applicato i criteri di inclusione, ne sono stati identificati e valutati 18; con la ricerca manuale, sono stati individuati ulteriori nove articoli. I risultati della ricerca mostrano che in letteratura vi sono numerosi approcci per impostare le consegne e selezionare le informazioni da trasmettere, quali il narrativo, per focalizzazione, orientato ai problemi, per scostamenti e per cure globali. Questi ultimi si avvalgono di strumenti mnemonici conosciuti per acronimo quali “SBAR”, “cinque P”, “ISOBAR” e “I PASS the BATON”. Tuttavia il metodo da preferire in ambito ospedaliero sembrerebbe essere la consegna con approccio per cure globali utilizzando strumenti standardizzati come quello mnemonico SBAR (Situation, Background, Assesssment and Racommendation). CONCLUSIONI: La qualità metodologica degli studi inclusi è limitata. La ricerca relativa a questa tematica ha comunque consentito di elaborare conoscenze e sviluppare strumenti, seppur non esaustivi. Per definire quale sia il metodo da preferire in ciascun contesto clinico e quali strategie possono aumentare la sicurezza nel trasferimento delle informazioni cliniche, occorre ulteriore ricerca. Infine, studi futuri potrebbero indagare se possa risultare efficace l’approccio al passaggio delle informazioni cliniche durante le consegne nel percorso di studio del professionista infermiere.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/20722