Background: l’assistenza ad un paziente che presenta delle ferite croniche richiede un impegno cospicuo, e la scelta della più corretta medicazione può fornirgli importanti migliorie in termini di comfort, dolore e guarigione. Ad oggi, i trattamenti delle lesioni sono diversi ma nessuno di loro garantisce una riduzione efficace del dolore e la quasi totalità dei trattamenti richiede un costo molto elevato per poter essere considerato un approccio di routine. Fino ad oggi la placenta è stata considerata un materiale di scarto post-parto, ma, grazie alla ricerca e ai progressi avvenuti nell’ultimo secolo essa sta iniziando ad essere riconosciuta come importante risorsa per il wound care. Obiettivo: la revisione bibliografica si pone l’obiettivo di esplorare gli ambiti di applicazione della membrana amniotica come materiale biologico nel wound care e valutare, attraverso la letteratura, la sua efficacia ed importanza per la pratica infermieristica. Materiali e metodi: La ricerca è stata condotta consultando le banche dati PubMed, Scopus Cinhal e Cochrane. Sono stati considerati gli articoli pubblicati negli ultimi 10 anni, in lingua italiana e inglese, condotti sulla specie umana e con la disponibilità di full text. E’ stato inoltre valutato del materiale fornito dalla Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus. Risultati della ricerca: l’efficacia della membrana amniotica è stata verificata nel trattamento di diversi processi patologici, alcuni di questi sono già stati ampiamenti analizzati nei diversi studi ma il suo utilizzo si sta ampliando in diversi settori della medicina e della chirurgia. La membrana possiede molte proprietà biologiche che permettono di fornire numerosi vantaggi in termini di degenza ospedaliera, costi di trattamento, guarigione delle lesioni e diminuzione del dolore. Inoltre la membrana è facilmente maneggiabile e applicabile e grazie alle sue proprietà adesive non richiede l’uso di tecniche di applicazione invasive. Conclusioni: la membrana amniotica si è dimostrata essere un materiale sicuro ed efficace per il trattamento di diverse patologie. Permette di migliorare la qualità di vita dei pazienti e favorire i professionisti sanitari nella pratica clinica.

Utilizzo della membrana amniotica nell'ambito del wound care: revisione bibliografica

Colizzi, Ilaria
2015/2016

Abstract

Background: l’assistenza ad un paziente che presenta delle ferite croniche richiede un impegno cospicuo, e la scelta della più corretta medicazione può fornirgli importanti migliorie in termini di comfort, dolore e guarigione. Ad oggi, i trattamenti delle lesioni sono diversi ma nessuno di loro garantisce una riduzione efficace del dolore e la quasi totalità dei trattamenti richiede un costo molto elevato per poter essere considerato un approccio di routine. Fino ad oggi la placenta è stata considerata un materiale di scarto post-parto, ma, grazie alla ricerca e ai progressi avvenuti nell’ultimo secolo essa sta iniziando ad essere riconosciuta come importante risorsa per il wound care. Obiettivo: la revisione bibliografica si pone l’obiettivo di esplorare gli ambiti di applicazione della membrana amniotica come materiale biologico nel wound care e valutare, attraverso la letteratura, la sua efficacia ed importanza per la pratica infermieristica. Materiali e metodi: La ricerca è stata condotta consultando le banche dati PubMed, Scopus Cinhal e Cochrane. Sono stati considerati gli articoli pubblicati negli ultimi 10 anni, in lingua italiana e inglese, condotti sulla specie umana e con la disponibilità di full text. E’ stato inoltre valutato del materiale fornito dalla Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus. Risultati della ricerca: l’efficacia della membrana amniotica è stata verificata nel trattamento di diversi processi patologici, alcuni di questi sono già stati ampiamenti analizzati nei diversi studi ma il suo utilizzo si sta ampliando in diversi settori della medicina e della chirurgia. La membrana possiede molte proprietà biologiche che permettono di fornire numerosi vantaggi in termini di degenza ospedaliera, costi di trattamento, guarigione delle lesioni e diminuzione del dolore. Inoltre la membrana è facilmente maneggiabile e applicabile e grazie alle sue proprietà adesive non richiede l’uso di tecniche di applicazione invasive. Conclusioni: la membrana amniotica si è dimostrata essere un materiale sicuro ed efficace per il trattamento di diverse patologie. Permette di migliorare la qualità di vita dei pazienti e favorire i professionisti sanitari nella pratica clinica.
2015-11-23
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20729