1.1 Definizione del problema Il problema rilevato durante la mia attività di tirocinio presso l’Unità Operativa di Pediatria dell’Ospedale San Martino di Belluno è l’irregolarità con cui la Kangaroo Mother Care viene attuata nei nati pretermine della Patologia Neonatale. Esistono molti dati a supporto del fatto che la Kangaroo Mother Care ( KMC o marsupio terapia) faciliti in modo più completo l’adattamento e la stabilizzazione del neonato che, nato pretermine, ha interrotto precocemente il suo sviluppo neuromotorio, abbandonando l’ambiente uterino per continuare la sua crescita in quello “artificiale” dell’ Unità Intensiva Neonatale. I canali sensoriali che vengono maggiormente sviluppati nella Terapia Intensiva sono l’udito e la vista, sensi che fisiologicamente maturano più tardivamente. Queste stimolazioni sensoriali precoci hanno effetti destabilizzanti sul neonato, sia per quanto riguarda i parametri vitali ( frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, saturazione O2), sia per quanto riguarda l’aspetto comportamentale ( ritmo sonno/veglia, regolarità del sonno) e la crescita ponderale che richiede più dispendio energetico. In questo contesto caratterizzato da numerosi stressor a cui è sottoposto il nato prematuro, si inserisce la pratica della KMC che attraverso il precoce e prolungato contatto pelle a pelle tra madre e neonato influenza positivamente lo sviluppo neurologico e psicologico del piccolo. 1.2 Obiettivi, materiali e metodi d’indagine L’obiettivo è quello di individuare, tramite intervista al personale dell’Unità Operativa oggetto dello studio, le motivazioni per cui tale tecnica non viene svolta con le tempistiche e modalità raccomandate per apportare benefici al neonato. L’intervista è stata preceduta da una raccolta dati riguardante i nati prematuri della Patologia Neonatale di Belluno nell’anno 2014, con annotazioni del numero e della durata delle sedute di marsupio terapia svolte dai genitori. 1.3 Risultati attesi Una volta individuati i principali motivi che determinano il sub standard nell’applicazione della KMC, si analizzano alcune proposte di miglioramento dello status quo.

Dolcemente coccolati: la marsupio terapia nella gestione del neonato pretermine

Cuscire, Tania
2015/2016

Abstract

1.1 Definizione del problema Il problema rilevato durante la mia attività di tirocinio presso l’Unità Operativa di Pediatria dell’Ospedale San Martino di Belluno è l’irregolarità con cui la Kangaroo Mother Care viene attuata nei nati pretermine della Patologia Neonatale. Esistono molti dati a supporto del fatto che la Kangaroo Mother Care ( KMC o marsupio terapia) faciliti in modo più completo l’adattamento e la stabilizzazione del neonato che, nato pretermine, ha interrotto precocemente il suo sviluppo neuromotorio, abbandonando l’ambiente uterino per continuare la sua crescita in quello “artificiale” dell’ Unità Intensiva Neonatale. I canali sensoriali che vengono maggiormente sviluppati nella Terapia Intensiva sono l’udito e la vista, sensi che fisiologicamente maturano più tardivamente. Queste stimolazioni sensoriali precoci hanno effetti destabilizzanti sul neonato, sia per quanto riguarda i parametri vitali ( frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, saturazione O2), sia per quanto riguarda l’aspetto comportamentale ( ritmo sonno/veglia, regolarità del sonno) e la crescita ponderale che richiede più dispendio energetico. In questo contesto caratterizzato da numerosi stressor a cui è sottoposto il nato prematuro, si inserisce la pratica della KMC che attraverso il precoce e prolungato contatto pelle a pelle tra madre e neonato influenza positivamente lo sviluppo neurologico e psicologico del piccolo. 1.2 Obiettivi, materiali e metodi d’indagine L’obiettivo è quello di individuare, tramite intervista al personale dell’Unità Operativa oggetto dello studio, le motivazioni per cui tale tecnica non viene svolta con le tempistiche e modalità raccomandate per apportare benefici al neonato. L’intervista è stata preceduta da una raccolta dati riguardante i nati prematuri della Patologia Neonatale di Belluno nell’anno 2014, con annotazioni del numero e della durata delle sedute di marsupio terapia svolte dai genitori. 1.3 Risultati attesi Una volta individuati i principali motivi che determinano il sub standard nell’applicazione della KMC, si analizzano alcune proposte di miglioramento dello status quo.
2015-11-11
Marsupio terapia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20739