Background. L’ efficacia della comunicazione tra paziente e infermiere è fondamentale per instaurare una relazione terapeutica e per fornire un piano di cura adeguato. Quando un paziente viene sottoposto a tracheostomia si trova ad affrontare il problema della comunicazione: la presenza della cannula tracheostomica e della cuffia impediscono, infatti, al paziente di esprimere verbalmente i propri bisogni. Obiettivo. Lo scopo di questa revisione è quello di descrivere gli studi che riportano l’esperienza vissuta da pazienti portatori di tracheostomia, incapaci di esprimersi verbalmente, riguardo le difficoltà comunicative e che forniscono strategie di comunicazione alternative a quella verbale. Metodo. La ricerca è stata eseguita su banche dati quali pubmed e CINHAL usando le seguenti parole chiave: tracheostomy, communication, nursing, Augumentative and Alternative Communication (AAC), electrolarynx, ventilated patient, method of communication, nonspeaking patient, nonvocal patient, patients' experience, mechanical ventilation e la combinazione di esse. Oltre all’ appropriatezza con lo scopo, sono stati inclusi studi pubblicati dal 2004 al 2015 e rivolti a una popolazione adulta di pazienti (>18 anni). Sono stati esclusi studi che indagavano metodi di comunicazione verbale. Risultati. Sono stati selezionati 25 articoli che vanno a identificare l’ importanza di una comunicazione efficace infermiere-paziente, le difficoltà comunicative incontrate dai pazienti tracheostomizzati, la necessità di interventi infermieristici e di strategie per ridurre sentimenti negativi quali stress, frustrazione, senso di impotenza, mancanza di controllo, incompletezza, isolamento, ansia, paura e disumanizzazione e metodi di comunicazione non verbale alternativi. Conclusioni. La necessità di comunicare efficacemente con pazienti tracheostomizzati attraverso metodi alternativi è essenziale, non solo per garantire la trasmissione dei bisogni da parte dei degenti ma anche per ridurre sentimenti negativi associati a questa condizione. L’ importanza della comunicazione tra infermiere e paziente suggerisce il bisogno di un’ adeguata formazione sulle tecniche comunicative e sugli strumenti alternativi per aumentare le abilità relazionali degli infermieri con questa tipologia di pazienti.
L’ esperienza comunicativa vissuta dai pazienti portatori di tracheostomia: strumenti a supporto.
Ferrieri, Giorgia
2015/2016
Abstract
Background. L’ efficacia della comunicazione tra paziente e infermiere è fondamentale per instaurare una relazione terapeutica e per fornire un piano di cura adeguato. Quando un paziente viene sottoposto a tracheostomia si trova ad affrontare il problema della comunicazione: la presenza della cannula tracheostomica e della cuffia impediscono, infatti, al paziente di esprimere verbalmente i propri bisogni. Obiettivo. Lo scopo di questa revisione è quello di descrivere gli studi che riportano l’esperienza vissuta da pazienti portatori di tracheostomia, incapaci di esprimersi verbalmente, riguardo le difficoltà comunicative e che forniscono strategie di comunicazione alternative a quella verbale. Metodo. La ricerca è stata eseguita su banche dati quali pubmed e CINHAL usando le seguenti parole chiave: tracheostomy, communication, nursing, Augumentative and Alternative Communication (AAC), electrolarynx, ventilated patient, method of communication, nonspeaking patient, nonvocal patient, patients' experience, mechanical ventilation e la combinazione di esse. Oltre all’ appropriatezza con lo scopo, sono stati inclusi studi pubblicati dal 2004 al 2015 e rivolti a una popolazione adulta di pazienti (>18 anni). Sono stati esclusi studi che indagavano metodi di comunicazione verbale. Risultati. Sono stati selezionati 25 articoli che vanno a identificare l’ importanza di una comunicazione efficace infermiere-paziente, le difficoltà comunicative incontrate dai pazienti tracheostomizzati, la necessità di interventi infermieristici e di strategie per ridurre sentimenti negativi quali stress, frustrazione, senso di impotenza, mancanza di controllo, incompletezza, isolamento, ansia, paura e disumanizzazione e metodi di comunicazione non verbale alternativi. Conclusioni. La necessità di comunicare efficacemente con pazienti tracheostomizzati attraverso metodi alternativi è essenziale, non solo per garantire la trasmissione dei bisogni da parte dei degenti ma anche per ridurre sentimenti negativi associati a questa condizione. L’ importanza della comunicazione tra infermiere e paziente suggerisce il bisogno di un’ adeguata formazione sulle tecniche comunicative e sugli strumenti alternativi per aumentare le abilità relazionali degli infermieri con questa tipologia di pazienti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/20766