La Sclerosi Multipla è una malattia neurodegenerativa demielinizzante che comporta lesioni al Sistema Nervoso Centrale.La causaprincipale di tale patologia è ancora sconosciuta ma alla base della perdita di mielina vi è un’alterazione nella risposta del sistema immunitario. E’ possibile individuare quattro forme di decorso clinico di SM: a decorso recidivante-remittente,secondariamente progressiva,primariamente progressiva, a decorso progressivo con ricadute. Vi è poi una forma benigna. La SM può presentarsi con una serie di sintomi che dipendono dalla localizzazione delle lesioni. Fra i più frequenti abbiamo i disturbi: motori, sensitivi, visivi, dell’equilibrio e della coordinazione. Gli esami paraclinici per la diagnosi sono: la risonanza magnetica, l’esame del liquido cerebrospinale e i potenziali evocati. Quanto alla terapia, essa ha due obiettivi principali: abbreviare la durata delle ricadute e ridurne la gravità con farmaci corticosteroidi; prevenire le ricadute, ridurne la frequenza e prevenire o ritardare la progressione della malattia. Vi è poi la terapia sintomatica volta ad alleviare i sintomi della SM: l’elaborato tratta in particolare della spasticità. Se la spasticità comporta nella persona un elevato grado di disabilità e non risponde alle terapie “standard”, vengono utilizzati estratti di Cannabis Sativa standardizzata, differente dai preparati di Cannabis grezza da strada. Al fine di illustrare i benefici e gli effetti collaterali del trattamento, è stata condotta una ricerca on-line su banche dati come pubmed, Cinahl, e Scopus inserendo le parole chiavi: cannabis, medical marijuana, cannabinoids;therapeutic use, treatment, Multiple Sclerosis;nursing, nurse's role, nurses, nursing care, case management, case manager. E’ emerso che la cannabis sativa diminuisce il livello di spasticità da SM comportando un miglioramento della qualità di vita, seppur con una serie di effetti collaterali. Questi però, generalmente non sono gravi e sono reversibili. Nella maggior parte dei casi il farmaco è ben tollerato dagli utenti. Nell’elaborato è stata considerata la figura dell’infermiere che, per sua competenza e professionalità, ha un ruolo importante nell’assistenza al paziente che assume cannabinoidi per il trattamento della spasticità da SM, tale ruolo si esplica in molti modi che in alcune fasi consistono in interventi di case management.

L'utilizzo di cannabinoidi nel trattamento della spasticità da sclerosi multipla

Gatto, Viviana
2015/2016

Abstract

La Sclerosi Multipla è una malattia neurodegenerativa demielinizzante che comporta lesioni al Sistema Nervoso Centrale.La causaprincipale di tale patologia è ancora sconosciuta ma alla base della perdita di mielina vi è un’alterazione nella risposta del sistema immunitario. E’ possibile individuare quattro forme di decorso clinico di SM: a decorso recidivante-remittente,secondariamente progressiva,primariamente progressiva, a decorso progressivo con ricadute. Vi è poi una forma benigna. La SM può presentarsi con una serie di sintomi che dipendono dalla localizzazione delle lesioni. Fra i più frequenti abbiamo i disturbi: motori, sensitivi, visivi, dell’equilibrio e della coordinazione. Gli esami paraclinici per la diagnosi sono: la risonanza magnetica, l’esame del liquido cerebrospinale e i potenziali evocati. Quanto alla terapia, essa ha due obiettivi principali: abbreviare la durata delle ricadute e ridurne la gravità con farmaci corticosteroidi; prevenire le ricadute, ridurne la frequenza e prevenire o ritardare la progressione della malattia. Vi è poi la terapia sintomatica volta ad alleviare i sintomi della SM: l’elaborato tratta in particolare della spasticità. Se la spasticità comporta nella persona un elevato grado di disabilità e non risponde alle terapie “standard”, vengono utilizzati estratti di Cannabis Sativa standardizzata, differente dai preparati di Cannabis grezza da strada. Al fine di illustrare i benefici e gli effetti collaterali del trattamento, è stata condotta una ricerca on-line su banche dati come pubmed, Cinahl, e Scopus inserendo le parole chiavi: cannabis, medical marijuana, cannabinoids;therapeutic use, treatment, Multiple Sclerosis;nursing, nurse's role, nurses, nursing care, case management, case manager. E’ emerso che la cannabis sativa diminuisce il livello di spasticità da SM comportando un miglioramento della qualità di vita, seppur con una serie di effetti collaterali. Questi però, generalmente non sono gravi e sono reversibili. Nella maggior parte dei casi il farmaco è ben tollerato dagli utenti. Nell’elaborato è stata considerata la figura dell’infermiere che, per sua competenza e professionalità, ha un ruolo importante nell’assistenza al paziente che assume cannabinoidi per il trattamento della spasticità da SM, tale ruolo si esplica in molti modi che in alcune fasi consistono in interventi di case management.
2015-11-03
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
gatto.viviana.1047184.pdf

accesso aperto

Dimensione 1.84 MB
Formato Adobe PDF
1.84 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20789