In letteratura sono pochi i contributi sul ruolo dell’infermiere nella gestione del Disturbo da Attacchi di Panico. Lo scopo di questo elaborato è quello di analizzare diversi articoli che trattino di questa tematica e di unirli in un unico testo in cui si possano delineare le diverse strategie d’approccio e di gestione dell’infermiere verso le persone che soffrono del Disturbo da Attacchi di Panico. Sono state riportate alcune delle strategie assistenziali proprie dell’infermiere, il quale può dimostrare di non essere un semplice somministratore di farmaci o un subordinato a terzi ma di avere un ruolo attivo e multidisciplinare nella gestione di tale disturbo. Partendo dal nesso tra iperventilazione e attacchi di panico, l’infermiere può educare l’assistito ad eseguire degli esercizi di respirazione ed è in grado di riconoscere i bisogni del suddetto sia in ambito ospedaliero sia in ambito territoriale e, grazie alle competenze dell’infermiere Case Manager, di coordinare le varie attività assistenziali collaborando anche con altre figure professionali sanitarie. L’infermiere sfrutta, inoltre, le proprie abilità relazionali al fine di creare un rapporto di fiducia con la persona con Disturbo da Attacchi di Panico e stabilisce un piano educativo con essa, cogliendo sia i punti di forza sia quelli di debolezza e adottando le strategie assistenziali più adeguate (visite domiciliari, follow up telefonici, incontri singoli e di gruppo e coinvolgimento dei familiari), per garantire una presa in carico specifica ed individuale.

Attacchi di panico: il ruolo dell'infermiere nella gestione e strategie nell'assistenza infermieristica

Marin, Silvia
2015/2016

Abstract

In letteratura sono pochi i contributi sul ruolo dell’infermiere nella gestione del Disturbo da Attacchi di Panico. Lo scopo di questo elaborato è quello di analizzare diversi articoli che trattino di questa tematica e di unirli in un unico testo in cui si possano delineare le diverse strategie d’approccio e di gestione dell’infermiere verso le persone che soffrono del Disturbo da Attacchi di Panico. Sono state riportate alcune delle strategie assistenziali proprie dell’infermiere, il quale può dimostrare di non essere un semplice somministratore di farmaci o un subordinato a terzi ma di avere un ruolo attivo e multidisciplinare nella gestione di tale disturbo. Partendo dal nesso tra iperventilazione e attacchi di panico, l’infermiere può educare l’assistito ad eseguire degli esercizi di respirazione ed è in grado di riconoscere i bisogni del suddetto sia in ambito ospedaliero sia in ambito territoriale e, grazie alle competenze dell’infermiere Case Manager, di coordinare le varie attività assistenziali collaborando anche con altre figure professionali sanitarie. L’infermiere sfrutta, inoltre, le proprie abilità relazionali al fine di creare un rapporto di fiducia con la persona con Disturbo da Attacchi di Panico e stabilisce un piano educativo con essa, cogliendo sia i punti di forza sia quelli di debolezza e adottando le strategie assistenziali più adeguate (visite domiciliari, follow up telefonici, incontri singoli e di gruppo e coinvolgimento dei familiari), per garantire una presa in carico specifica ed individuale.
2015-11-04
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20851