Riassunto. Esistono varie metodologie per gestire la terapia insulinica sottocute dei pazienti diabetici ospedalizzati non critici nei reparti di Medicina Generale. Tra queste vi sono: il metodo basal-bolus con utilizzo di algoritmo di correzione a gestione infermieristica per il dosaggio delle unità di insulina e la prescrizione diretta del medico. Obiettivo. Il presente studio vuole confrontare le due metodologie di gestione della terapia insulinica, algoritmo e prescrizione diretta, individuando quella che garantisce maggior efficacia e sicurezza di trattamento. In particolare, vengono presi in considerazione i valori glicemici preprandiali, il numero di episodi di ipo e iperglicemia, il numero di stick die usati e il numero di rilevazioni dei valori glicemici durante il periodo di trattamento. Materiale e metodi. È stato condotto uno studio retrospettivo, consultando le cartelle cliniche di 160 pazienti diabetici ricoverati durante l’anno 2015, un gruppo di 80 pazienti dell’U.O. di Medicina Generale di Padova e gestiti con algoritmo, e un gruppo di 80 pazienti dell’U.O. della 2° Medicina di Treviso, gestiti con prescrizione medica. Risultati. Il gruppo di Padova ha riportato glicemie preprandiali più basse rispetto al gruppo di Treviso (p=0.001), pur utilizzando la stessa quantità di insulina. Il valore di glicemia d’uscita, intesa come l’ultimo valore glicemico rilevato, risulta più basso nel gruppo di Padova (153.69 vs 189.62 p=0.001). Inoltre, nel gruppo di Padova si sono verificati un minor numero di episodi di iperglicemia > 350 mg/dl rispetto al gruppo di Treviso (0.44 vs 0.87 p=0.04), ma più episodi di ipoglicemia tra 50-70 mg/dl (0.31 vs 0.081 p=0.04). Il numero di stick die e il numero di rilevazioni dei valori glicemici durante i giorni di trattamento sono maggiori nel gruppo di Padova, rispetto a quello di Treviso (stick: 3.68 vs 2.46 p=0.001; rilevazioni: 40.68 vs 26.66 p=0.001). Conclusioni. I risultati mostrano come l’utilizzo dell’algoritmo di correzione a gestione infermieristica per il dosaggio della terapia insulinica sia efficace nel mantenere un buon controllo glicemico e permetta di raggiungere, al termine del trattamento, un valore di glicemia d’uscita più basso, rispetto al metodo che utilizza la prescrizione diretta del medico.

Autonomia infermieristica nella gestione della terapia insulinica nel diabete mellito di tipo 2: algoritmo e prescrizione medica a confronto

Maurutto, Laura
2015/2016

Abstract

Riassunto. Esistono varie metodologie per gestire la terapia insulinica sottocute dei pazienti diabetici ospedalizzati non critici nei reparti di Medicina Generale. Tra queste vi sono: il metodo basal-bolus con utilizzo di algoritmo di correzione a gestione infermieristica per il dosaggio delle unità di insulina e la prescrizione diretta del medico. Obiettivo. Il presente studio vuole confrontare le due metodologie di gestione della terapia insulinica, algoritmo e prescrizione diretta, individuando quella che garantisce maggior efficacia e sicurezza di trattamento. In particolare, vengono presi in considerazione i valori glicemici preprandiali, il numero di episodi di ipo e iperglicemia, il numero di stick die usati e il numero di rilevazioni dei valori glicemici durante il periodo di trattamento. Materiale e metodi. È stato condotto uno studio retrospettivo, consultando le cartelle cliniche di 160 pazienti diabetici ricoverati durante l’anno 2015, un gruppo di 80 pazienti dell’U.O. di Medicina Generale di Padova e gestiti con algoritmo, e un gruppo di 80 pazienti dell’U.O. della 2° Medicina di Treviso, gestiti con prescrizione medica. Risultati. Il gruppo di Padova ha riportato glicemie preprandiali più basse rispetto al gruppo di Treviso (p=0.001), pur utilizzando la stessa quantità di insulina. Il valore di glicemia d’uscita, intesa come l’ultimo valore glicemico rilevato, risulta più basso nel gruppo di Padova (153.69 vs 189.62 p=0.001). Inoltre, nel gruppo di Padova si sono verificati un minor numero di episodi di iperglicemia > 350 mg/dl rispetto al gruppo di Treviso (0.44 vs 0.87 p=0.04), ma più episodi di ipoglicemia tra 50-70 mg/dl (0.31 vs 0.081 p=0.04). Il numero di stick die e il numero di rilevazioni dei valori glicemici durante i giorni di trattamento sono maggiori nel gruppo di Padova, rispetto a quello di Treviso (stick: 3.68 vs 2.46 p=0.001; rilevazioni: 40.68 vs 26.66 p=0.001). Conclusioni. I risultati mostrano come l’utilizzo dell’algoritmo di correzione a gestione infermieristica per il dosaggio della terapia insulinica sia efficace nel mantenere un buon controllo glicemico e permetta di raggiungere, al termine del trattamento, un valore di glicemia d’uscita più basso, rispetto al metodo che utilizza la prescrizione diretta del medico.
2015-12-14
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20860