Problema: l’anziano ospedalizzato può andare incontro ad un peggioramento dello stato nutrizionale; essendo la nutrizione un importante determinante della salute dei pazienti anziani, un’alterazione nutrizionale può condizionare il livello complessivo di salute. Obiettivi: verificare quali sono i fattori causali di malnutrizione più frequenti nei pazienti anziani ospedalizzati; evidenziare le modalità assistenziali più adeguate al fine evitare un peggioramento dello stato nutrizionale. Materiali e metodi: è stata effettuata una revisione di letteratura tramite Biblioteca Medica Pinali dell’Università di Padova (motori di ricerca utilizzati Pub Med e CINAHL), libri di testo (Lineamenti di dietoterapia e nutrizione clinica. Vannozzi, Leandro. Il pensiero scientifico editore. Ed II), siti internet Ministero della Salute, Società Italiana di Farmacologia, Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (Giornale di Gerontologia), Centro studi Evidence Base Nursing (Bologna), enciclopedia libera on-line Wikipedia. Articoli e pagine selezionate 42. Le parole chiave utilizzate sono: malnutrition, hospitalization, hospital, hospital malnutrition, mealtime, nutrition, anorexia, sarcopenia. Risultati: tra i fattori ospedalieri riscontrati in letteratura che possono incidere sul peggioramento dello stato nutrizionale dei pazienti anziani vi sono: le condizioni cliniche, l’ambiente, la solitudine, l’assistenza al pasto, la tipologia e tempi di distribuzione dei pasti, i problemi organizzativi, i farmaci, la mancata o errata valutazione infermieristica dello stato nutrizionale. Le implicazioni per la pratica infermieristica sono: creare una mensa di gruppo e un ambiente più “famigliare”, aumentare il personale di supporto, utilizzare integratori orali, supplementare gli alimenti, far assumere spuntini tra i pasti e variare il menù ospedaliero, implementare programmi di educazione per il nuovo personale, in particolare sull’utilizzo di scale di misura per la valutazione nutrizionale geriatrica, evitare la rilevazione di peso e altezza con valori auto-riferiti dal paziente ma utilizzare metodi validati.

Malnutrizione ospedaliera: quali sono le cause di malnutrizione nel paziente anziano ospedalizzato?

Montecchio, Chiara
2015/2016

Abstract

Problema: l’anziano ospedalizzato può andare incontro ad un peggioramento dello stato nutrizionale; essendo la nutrizione un importante determinante della salute dei pazienti anziani, un’alterazione nutrizionale può condizionare il livello complessivo di salute. Obiettivi: verificare quali sono i fattori causali di malnutrizione più frequenti nei pazienti anziani ospedalizzati; evidenziare le modalità assistenziali più adeguate al fine evitare un peggioramento dello stato nutrizionale. Materiali e metodi: è stata effettuata una revisione di letteratura tramite Biblioteca Medica Pinali dell’Università di Padova (motori di ricerca utilizzati Pub Med e CINAHL), libri di testo (Lineamenti di dietoterapia e nutrizione clinica. Vannozzi, Leandro. Il pensiero scientifico editore. Ed II), siti internet Ministero della Salute, Società Italiana di Farmacologia, Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (Giornale di Gerontologia), Centro studi Evidence Base Nursing (Bologna), enciclopedia libera on-line Wikipedia. Articoli e pagine selezionate 42. Le parole chiave utilizzate sono: malnutrition, hospitalization, hospital, hospital malnutrition, mealtime, nutrition, anorexia, sarcopenia. Risultati: tra i fattori ospedalieri riscontrati in letteratura che possono incidere sul peggioramento dello stato nutrizionale dei pazienti anziani vi sono: le condizioni cliniche, l’ambiente, la solitudine, l’assistenza al pasto, la tipologia e tempi di distribuzione dei pasti, i problemi organizzativi, i farmaci, la mancata o errata valutazione infermieristica dello stato nutrizionale. Le implicazioni per la pratica infermieristica sono: creare una mensa di gruppo e un ambiente più “famigliare”, aumentare il personale di supporto, utilizzare integratori orali, supplementare gli alimenti, far assumere spuntini tra i pasti e variare il menù ospedaliero, implementare programmi di educazione per il nuovo personale, in particolare sull’utilizzo di scale di misura per la valutazione nutrizionale geriatrica, evitare la rilevazione di peso e altezza con valori auto-riferiti dal paziente ma utilizzare metodi validati.
2015-11-10
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20866