“L'infermiere è il professionista sanitario responsabile dell'assistenza infermieristica”1. “L'assistenza infermieristica è servizio alla persona, alla famiglia e alla collettività. Si realizza attraverso interventi specifici, autonomi e complementari di natura intellettuale, tecnico-scientifica, gestionale, relazionale ed educativa”2. In un reparto altamente specialistico come quello ambulatoriale di emodialisi, dove l’infermiere ha la responsabilità di specifiche operazioni come “l’attacco” e lo “stacco” del paziente alla macchina, è indispensabile il corretto funzionamento dell’apparecchiatura pre-intra-post-paziente, nonché il controllo, l’inserimento nel terminale dei parametri vitali durante le seduta emodialitica, la responsabilità del ripristino dei componenti della macchina e dell’unità di base, una volta terminata la seduta del paziente. L’insieme di queste ed altre attività espone l’infermiere al rischio di una malìa tecnicistica che potrebbe lasciare in secondo piano l’aspetto relazionale con la persona in cura, affidata ad un professionista che dovrebbe supportarla come un individuo unico ed indivisibile. Al progredire del solo tecnicismo, potrebbe affiancarsi l’impercettibile ma progressiva chiusura empatica nei confronti dell’assistito; l’empatia è la caratteristica essenziale per saper cogliere il mondo che circonda il paziente, le sue azioni, le sue giustificazioni, i suoi timori, le sue paure, le sue speranze, le sue aspettative… “L’empatia si basa sulla consapevolezza; quanto più aperti siamo verso le nostre emozioni, tanto più abili saremo anche nel leggere i sentimenti altrui

Indagine sul logoramento professionale negli infermieri di emodialisi in una ulss del veneto

Paganin, Andrea
2015/2016

Abstract

“L'infermiere è il professionista sanitario responsabile dell'assistenza infermieristica”1. “L'assistenza infermieristica è servizio alla persona, alla famiglia e alla collettività. Si realizza attraverso interventi specifici, autonomi e complementari di natura intellettuale, tecnico-scientifica, gestionale, relazionale ed educativa”2. In un reparto altamente specialistico come quello ambulatoriale di emodialisi, dove l’infermiere ha la responsabilità di specifiche operazioni come “l’attacco” e lo “stacco” del paziente alla macchina, è indispensabile il corretto funzionamento dell’apparecchiatura pre-intra-post-paziente, nonché il controllo, l’inserimento nel terminale dei parametri vitali durante le seduta emodialitica, la responsabilità del ripristino dei componenti della macchina e dell’unità di base, una volta terminata la seduta del paziente. L’insieme di queste ed altre attività espone l’infermiere al rischio di una malìa tecnicistica che potrebbe lasciare in secondo piano l’aspetto relazionale con la persona in cura, affidata ad un professionista che dovrebbe supportarla come un individuo unico ed indivisibile. Al progredire del solo tecnicismo, potrebbe affiancarsi l’impercettibile ma progressiva chiusura empatica nei confronti dell’assistito; l’empatia è la caratteristica essenziale per saper cogliere il mondo che circonda il paziente, le sue azioni, le sue giustificazioni, i suoi timori, le sue paure, le sue speranze, le sue aspettative… “L’empatia si basa sulla consapevolezza; quanto più aperti siamo verso le nostre emozioni, tanto più abili saremo anche nel leggere i sentimenti altrui
2015-11-03
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/20884