Problema. Le cure perse sono rappresentate da qualsiasi cura infermieristica necessaria al paziente che viene però omessa o rimandata. Sono presenti all'interno delle realtà sanitarie internazionali e rappresentano un indicatore della qualità delle cure offerte. Tale fenomeno è interpretato tramite il Missed Nursing Care Model, secondo cui contribuiscono al verificarsi di questa problematica gli antecedenti (risorse umane, materiali e comunicazione non adeguati), gli elementi del processo di nursing, le percezioni degli infermieri e il processo di decisione (valori, credenze, abitudini). Le cure perse portano allo sviluppo di conseguenze negative sui pazienti (es. allungamento degenza, disabilità, lesioni) e sugli operatori sanitari (es. insoddisfazione lavorativa, abbandono del lavoro, rabbia). Compito dell'infermiere è per questo cercare di limitarle il più possibile per garantire maggiore sicurezza ai pazienti. Obiettivo. Lo studio indaga tale fenomeno nelle medicine dell'Azienda Ulss 15 (Alta Padovana) per identificare quali siano le cure perse più frequenti e capire quali siano, secondo gli infermieri, le cause più rilevanti. Materiali e Metodi. L'indagine è stata condotta tramite la somministrazione di un questionario che riprende uno strumento validato, il Missed Nursing Care Survey, proposto agli infermieri delle Unità Operative di Medicina 1 e 2 del Presidio Ospedaliero di Cittadella e di Geriatria e Medicina generale del Presidio Ospedaliero di Camposampiero. Risultati. Dai risultati è emerso che le cure perse ritenute più frequenti sono la deambulazione del paziente tre volte al giorno o come da pianificazione (90%) e la mobilizzazione passiva ogni due ore (76%). Mentre le cause ritenute più rilevanti sono l'inadeguato numero di personale sanitario (92%) e l'elevato numero di ricoveri/dimissioni durante il turno (92%). Tali risultati sono sovrapponibili a quelli di uno studio simile effettuato su alcuni ospedali del nord est italiano. Conclusioni. Le cure perse sono una problematica effettiva e non ci sono ancora soluzioni comprovate, ma si possono attuare forme di presa di coscienza del fenomeno e di compensazione in attesa della creazione di standard nazionali e provvedimenti istituzionali per la risoluzione delle cause.

Missed care: indagine esplorativa nelle medicine dell'ulss 15

Pegoraro, Sara
2015/2016

Abstract

Problema. Le cure perse sono rappresentate da qualsiasi cura infermieristica necessaria al paziente che viene però omessa o rimandata. Sono presenti all'interno delle realtà sanitarie internazionali e rappresentano un indicatore della qualità delle cure offerte. Tale fenomeno è interpretato tramite il Missed Nursing Care Model, secondo cui contribuiscono al verificarsi di questa problematica gli antecedenti (risorse umane, materiali e comunicazione non adeguati), gli elementi del processo di nursing, le percezioni degli infermieri e il processo di decisione (valori, credenze, abitudini). Le cure perse portano allo sviluppo di conseguenze negative sui pazienti (es. allungamento degenza, disabilità, lesioni) e sugli operatori sanitari (es. insoddisfazione lavorativa, abbandono del lavoro, rabbia). Compito dell'infermiere è per questo cercare di limitarle il più possibile per garantire maggiore sicurezza ai pazienti. Obiettivo. Lo studio indaga tale fenomeno nelle medicine dell'Azienda Ulss 15 (Alta Padovana) per identificare quali siano le cure perse più frequenti e capire quali siano, secondo gli infermieri, le cause più rilevanti. Materiali e Metodi. L'indagine è stata condotta tramite la somministrazione di un questionario che riprende uno strumento validato, il Missed Nursing Care Survey, proposto agli infermieri delle Unità Operative di Medicina 1 e 2 del Presidio Ospedaliero di Cittadella e di Geriatria e Medicina generale del Presidio Ospedaliero di Camposampiero. Risultati. Dai risultati è emerso che le cure perse ritenute più frequenti sono la deambulazione del paziente tre volte al giorno o come da pianificazione (90%) e la mobilizzazione passiva ogni due ore (76%). Mentre le cause ritenute più rilevanti sono l'inadeguato numero di personale sanitario (92%) e l'elevato numero di ricoveri/dimissioni durante il turno (92%). Tali risultati sono sovrapponibili a quelli di uno studio simile effettuato su alcuni ospedali del nord est italiano. Conclusioni. Le cure perse sono una problematica effettiva e non ci sono ancora soluzioni comprovate, ma si possono attuare forme di presa di coscienza del fenomeno e di compensazione in attesa della creazione di standard nazionali e provvedimenti istituzionali per la risoluzione delle cause.
2015-11-16
cure perse,errori di omissione,qualita delle cure
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