L’intervento chirurgico è un’esperienza stressante, minacciosa per il bambino che può divenire traumatica poiché lo può portare a provare elevati livelli d’ansia preoperatoria che gli infermieri non riescono a trattare in modo adeguato. Le principali cause dell’ansia preoperatoria pediatrica possono essere ricondotte alla paura di essere separati dai propri genitori, all’ambiente e persone non familiari ed all’inadeguata preparazione preoperatoria a cui vengono sottoposti. I bambini si ritrovano quindi a vivere un’esperienza preoperatoria di tensione, nervosismo, paura, incertezza nel futuro, agitazione, pianto, cessazione del gioco e della parola. L’ansia preoperatoria, si ripercuote con effetti negativi anche nel periodo post-operatorio con incubi, disturbi del comportamento, incontinenza urinaria notturna ed aggressività. Lo scopo di questa tesi è quello di analizzare, mediante una ricerca bibliografica, le metodologie non farmacologiche più opportune volte a ridurre l’ansia preoperatoria nel bambino, permettendo un' induzione all’anestesia non traumatica e la riduzione di effetti post-operatori negativi correlati all’ansia preoperatoria non adeguatamente trattata. Gli obiettivi sono di individuare le tecniche non farmacologiche più opportune in base a fascia d’età e tempistica più adeguata per l’applicazione, andando ad analizzare diversi studi effettuati negli ultimi anni. È importante affrontare questo problema poiché con l’applicazione di semplici ma efficaci strumenti non farmacologici da parte degli infermieri, è possibile evitare l’insorgenza di traumi e comportamenti post-operatori negativi nei pazienti pediatrici soggetti ad intervento chirurgico.
Tecniche non farmacologiche per la gestione dell'ansia preoperatoria nel paziente pediatrico: revisione di letteratura
Pizzato, Irene
2015/2016
Abstract
L’intervento chirurgico è un’esperienza stressante, minacciosa per il bambino che può divenire traumatica poiché lo può portare a provare elevati livelli d’ansia preoperatoria che gli infermieri non riescono a trattare in modo adeguato. Le principali cause dell’ansia preoperatoria pediatrica possono essere ricondotte alla paura di essere separati dai propri genitori, all’ambiente e persone non familiari ed all’inadeguata preparazione preoperatoria a cui vengono sottoposti. I bambini si ritrovano quindi a vivere un’esperienza preoperatoria di tensione, nervosismo, paura, incertezza nel futuro, agitazione, pianto, cessazione del gioco e della parola. L’ansia preoperatoria, si ripercuote con effetti negativi anche nel periodo post-operatorio con incubi, disturbi del comportamento, incontinenza urinaria notturna ed aggressività. Lo scopo di questa tesi è quello di analizzare, mediante una ricerca bibliografica, le metodologie non farmacologiche più opportune volte a ridurre l’ansia preoperatoria nel bambino, permettendo un' induzione all’anestesia non traumatica e la riduzione di effetti post-operatori negativi correlati all’ansia preoperatoria non adeguatamente trattata. Gli obiettivi sono di individuare le tecniche non farmacologiche più opportune in base a fascia d’età e tempistica più adeguata per l’applicazione, andando ad analizzare diversi studi effettuati negli ultimi anni. È importante affrontare questo problema poiché con l’applicazione di semplici ma efficaci strumenti non farmacologici da parte degli infermieri, è possibile evitare l’insorgenza di traumi e comportamenti post-operatori negativi nei pazienti pediatrici soggetti ad intervento chirurgico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/20910