Problema e background: I pazienti di terapia intensiva sono noti soffrire di disturbi del sonno. Per favorire il riposo, gli infermieri devono essere in grado di promuoverlo e valutarlo in maniera affidabile. Scopo: Questa revisione della letteratura ha come obiettivo quello di identificare uno strumento per il monitoraggio del sonno in grado indirizzare gli interventi infermieristici più appropriati per migliorare il riposo del paziente ricoverato in terapia intensiva. Materiale e metodi: La ricerca è stata effettuata attraverso le banche dati PubMed, CINHAL e il motore di ricerca Google Schoolar. Le parole chiave utilizzate sono state: Sleep deprivation, Intensive Care Unit, Sleep measurement, Sleep assessment, Nursing e Sleep promotion. Risultati: Gli studi selezionati sono stati 22. La combinazione di interventi come la riduzione delle interazioni cliniche, del livello di luci, allarmi, televisioni, cellulari e conversazioni, il completamento delle procedure prima del riposo, il divieto di visite, il cambio posizione al paziente ad intervalli regolari, la valutazione e il sollievo dal dolore, l'utilizzo di tappi per le orecchie e maschere per gli occhi portano ad una miglioramento di qualità e quantità del sonno, con conseguente diminuzione dell'incidenza di disorientamento e del ricorso alla terapia farmacologica. Tra gli strumenti per valutare l'efficacia di tali azioni, il Richards Campbell Sleep Questionnaire è stato quello maggiormente trattato, applicato e consigliato dalla letteratura, ma necessita di modifiche per migliorare la sua precisione. Conclusioni: Questa analisi della letteratura ha evidenziato che attualmente manca un metodo efficace per monitorare e valutare gli interventi di promozione del sonno. Tuttavia uno strumento come il Richard Campbell Sleep Questionnaire, per la sua facilità di punteggio, brevità e impiego di tempo può attualmente aiutare gli infermieri a monitorare l'efficacia di una serie di interventi poco costosi, facili da implementare e a basso rischio, in grado di migliorare la qualità del sonno e ridurre l'incidenza di insonnia.

La qualità del sonno nei pazienti in Terapia Intensiva: monitoraggio, interventi e strumenti di valutazione infermieristica. Revisione bibliografica

Cassin, Jacopo
2016/2017

Abstract

Problema e background: I pazienti di terapia intensiva sono noti soffrire di disturbi del sonno. Per favorire il riposo, gli infermieri devono essere in grado di promuoverlo e valutarlo in maniera affidabile. Scopo: Questa revisione della letteratura ha come obiettivo quello di identificare uno strumento per il monitoraggio del sonno in grado indirizzare gli interventi infermieristici più appropriati per migliorare il riposo del paziente ricoverato in terapia intensiva. Materiale e metodi: La ricerca è stata effettuata attraverso le banche dati PubMed, CINHAL e il motore di ricerca Google Schoolar. Le parole chiave utilizzate sono state: Sleep deprivation, Intensive Care Unit, Sleep measurement, Sleep assessment, Nursing e Sleep promotion. Risultati: Gli studi selezionati sono stati 22. La combinazione di interventi come la riduzione delle interazioni cliniche, del livello di luci, allarmi, televisioni, cellulari e conversazioni, il completamento delle procedure prima del riposo, il divieto di visite, il cambio posizione al paziente ad intervalli regolari, la valutazione e il sollievo dal dolore, l'utilizzo di tappi per le orecchie e maschere per gli occhi portano ad una miglioramento di qualità e quantità del sonno, con conseguente diminuzione dell'incidenza di disorientamento e del ricorso alla terapia farmacologica. Tra gli strumenti per valutare l'efficacia di tali azioni, il Richards Campbell Sleep Questionnaire è stato quello maggiormente trattato, applicato e consigliato dalla letteratura, ma necessita di modifiche per migliorare la sua precisione. Conclusioni: Questa analisi della letteratura ha evidenziato che attualmente manca un metodo efficace per monitorare e valutare gli interventi di promozione del sonno. Tuttavia uno strumento come il Richard Campbell Sleep Questionnaire, per la sua facilità di punteggio, brevità e impiego di tempo può attualmente aiutare gli infermieri a monitorare l'efficacia di una serie di interventi poco costosi, facili da implementare e a basso rischio, in grado di migliorare la qualità del sonno e ridurre l'incidenza di insonnia.
2016-04-06
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/26209