Lo scopo di questa revisione è quello di ricercare in letteratura quale sia il ruolo dell'infermiere nel migliorare la qualità di vita, in termine di salute psico-fisica, del paziente-detenuto all'interno delle carceri. La ricerca è stata effettuata su banche dati quali PubMed, Cochrane Library e Google Scholar. Per la ricerca sono state utilizzate parole chiavi come: prisoners, nurse/nursing, health promotion, health care, prison, inmate patient, incarcerated patient, intervention, nursing care. Gli articoli sono stati selezionati in primo luogo all'appropriatezza con lo scopo e poi in base ad un criterio temporale di 10 anni. Dal materiale reperito sono stati selezionati 18 articoli che hanno identificato quali sono le problematiche che ostacolano il miglioramento della qualità di vita e la promozione della salute di questa particolare categoria di pazienti, quali sono gli interventi e i programmi che andrebbero messi in atto e quello che infine risulta essere il ruolo dell'infermiere all'interno di questo contesto. All'interno delle carceri l'infermiere riveste un ruolo fondamentale nel garantire il diritto alla salute dei detenuti in quanto è presente quotidianamente nel loro percorso “riabilitativo” e mette in pratica diversi interventi di assistenza primaria, preventiva ed educativa, affrontando le problematiche poste in essere dal sistema carcerario e i limiti alle proprie funzioni ad esso connessi. Le indicazioni e gli interventi che l'infermiere dovrebbe mettere in atto, secondo la letteratura analizzata, sono mirati a dare effettività ai principi teorici che hanno peraltro guidato il passaggio della regolamentazione della sanità penitenziaria dal Sistema Giudiziario al Sistema Sanitario Nazionale e che sono riconducibili al diritto fondamentale alla salute riconosciuto a livello internazionale e tradotto dalle disposizioni emesse dalla WHO.
La salute nelle carceri. Il ruolo dell'infermiere tra detenzione e opportunità .
Ruaro, Ilaria
2016/2017
Abstract
Lo scopo di questa revisione è quello di ricercare in letteratura quale sia il ruolo dell'infermiere nel migliorare la qualità di vita, in termine di salute psico-fisica, del paziente-detenuto all'interno delle carceri. La ricerca è stata effettuata su banche dati quali PubMed, Cochrane Library e Google Scholar. Per la ricerca sono state utilizzate parole chiavi come: prisoners, nurse/nursing, health promotion, health care, prison, inmate patient, incarcerated patient, intervention, nursing care. Gli articoli sono stati selezionati in primo luogo all'appropriatezza con lo scopo e poi in base ad un criterio temporale di 10 anni. Dal materiale reperito sono stati selezionati 18 articoli che hanno identificato quali sono le problematiche che ostacolano il miglioramento della qualità di vita e la promozione della salute di questa particolare categoria di pazienti, quali sono gli interventi e i programmi che andrebbero messi in atto e quello che infine risulta essere il ruolo dell'infermiere all'interno di questo contesto. All'interno delle carceri l'infermiere riveste un ruolo fondamentale nel garantire il diritto alla salute dei detenuti in quanto è presente quotidianamente nel loro percorso “riabilitativo” e mette in pratica diversi interventi di assistenza primaria, preventiva ed educativa, affrontando le problematiche poste in essere dal sistema carcerario e i limiti alle proprie funzioni ad esso connessi. Le indicazioni e gli interventi che l'infermiere dovrebbe mettere in atto, secondo la letteratura analizzata, sono mirati a dare effettività ai principi teorici che hanno peraltro guidato il passaggio della regolamentazione della sanità penitenziaria dal Sistema Giudiziario al Sistema Sanitario Nazionale e che sono riconducibili al diritto fondamentale alla salute riconosciuto a livello internazionale e tradotto dalle disposizioni emesse dalla WHO.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/26213