Impatto delle misure restrittive in nuclei familiari con fragilità

The overall matter to which i try to answer through this project, consists in investigating which ones were the effects of the restrictions due to the Covid-19 emergency in households with fragility that already benefited from educational support, paying particular attention to the experience that social isolation has caused in children. This study, which is inspired by the book from the psychoanalyst Massimo Ammaniti "E poi…i bambini", enhances my apprenticeship carried out at the Chirone Cooperative: it is on this occasion that through a survey, i was able to collect data on the families who joined the home education service before, during and after the restrictions. This methodology allowed to bring out outcomes, among the main ones the presence of reassurance in parents and educators, despite the predominance of states related to anxietys,stress and irascibility in the youth; a good academic result and a good relational result in families which manteined the home education service active, while a worse result was observed in families which had to stop the home education service. Also it was possible to highlight an increment in the use of social networkws and online games, which promotes sedentarism in the youth and chance to develop online games addiction. The reduction or suspension of the home education service negatively affected the youth and the families is a common thought that unites the majority of people who took the survey.

Il quesito generale al quale cerco di rispondere attraverso questo progetto di tesi consiste nell’indagare quali siano stati gli effetti delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria Covid-19 in nuclei familiari con fragilità che già beneficiavano di un supporto educativo, ponendo una particolare attenzione sul vissuto che l’isolamento sociale ha provocato nei bambini. Questo studio, che prende spunto dal libro dello psicanalista Massimo Ammaniti “E poi…i bambini”, valorizza il mio tirocinio svolto presso la Cooperativa Chirone: è in questa occasione che, tramite l’utilizzo di un questionario, ho potuto raccogliere dei dati sulle famiglie che hanno aderito al servizio di educativa domiciliare prima, durante e in seguito alle restrizioni. Questa metodologia ha permesso di fare emergere alcuni risultati, tra i principali la presenza di un buon livello di rassicurazione nei genitori/educatori, nonostante la prevalenza nei ragazzi di stati legati all’ansia, allo stress e all’irascibilità; un buon risultato scolastico e relazionale nei nuclei familiari che hanno mantenuto il servizio di educativa domiciliare attiva, e un peggioramento nelle medesime aree all’interno delle famiglie che hanno dovuto sospendere tale attività. Inoltre è stato possibile evidenziare un aumento dell’utilizzo dei social network e dei giochi online, che favorisce il sedentarismo nei giovani e la possibilità di sviluppare una dipendenza da gioco online. Un pensiero comune che unisce la maggior parte delle persone che hanno compilato il questionario è il seguente: la riduzione o la sospensione del servizio di educativa domiciliare ha influito negativamente sul percorso sia del ragazzo che del nucleo familiare preso in carico.