IL RAPPORTO MENTE E CORPO NELLA PERCEZIONE DEL DOLORE CRONICO DA FIBROMIALGIA

Pain is a complex and multidimensional experience, the definition of which varies among academics, psychologists, doctors, clinicians in general, with different connotations. Chronic Fibromyalgia Pain has been considered from various perspectives, often in contradiction, that have not led to a unitary explanation of the disease’s etiology and consequent little benefit in treatments and management of symptoms for the sufferings in everyday life. The difficult and controversial understanding of the causes of Fibromyalgia Syndrome (SFM) lies in the complex body-mind relationship and in the complex relationship between physical and psychological pain. These two aspects are differently considered by two main scientific approaches that give sometimes a conflicting explanation: an approach more focused on the "mind" for which the answer is found in the psychosomatic definition of SFM and a biomedical approach focused more on the "body " with a series of neurobiological studies that support the purely physiological origin of SFM caused by neurobiological variables. Attempting to understand which is the most explanatory approach to the etiology and symptomatology of the syndrome is the subject of this research, trying to find a "third way", which can resolve the dichotomy that tends to radicalise approaches and therapies; hypothesizing a circular model that instead takes into account the person in his/her uniqueness, as a “sinolo” of many components, not all quantitatively measurable, for a multidimensional, holistic and comprehensive approach. This is the aim.

Il dolore è un’esperienza complessa e multidimensionale, la cui definizione varia tra accademici, psicologi, medici, clinici in generale, prendendo connotazioni diverse. Il dolore cronico associato alla Sindrome Fibromialgica (SFM) è stato considerato da varie prospettive, spesso tra loro contraddittorie che non hanno portato ad una spiegazione unitaria dell’eziologia della malattia, con scarsi benefici nei trattamenti adatti alla cura e alla gestione della sintomatologia nella quotidianità della persona sofferente. Alla base della difficile e controversa comprensione delle cause della Sindrome Fibromialgica sta la complessa relazione corpo-mente e, si crede, il rapporto tra dolore fisico e psicologico. Questi aspetti del fenomeno assumono una valenza differente in due approcci scientifici che ne danno una spiegazione diversa, talora contrastante: un approccio più focalizzato sulla “mente” per cui la risposta si trova nella definizione psicosomatica della SFM ed un approccio biomedico focalizzato più sul “corpo” con una serie di studi di neurobiologia che sostengono l’origine prettamente fisiologica della SFM riconducibile a variabili neurobiologiche. Tentare di capire quale sia l’approccio più esplicativo dell’eziologia e della sintomatologia della sindrome è oggetto di questa ricerca, cercando di trovare una “terza via”, ipotizzando un modello circolare che possa risolvere la dicotomia che tende a radicalizzare approcci e interventi efficaci, e invece tenga conto della persona nella sua unicità, come sinolo di molte componenti, certamente non tutte misurabili quantitativamente, per un approccio multidimensionale, olistico e complessivo. Questo è lo scopo.