In questo elaborato viene trattata la memoria a breve termine uditiva nell’infanzia, in particolare dei bambini di qualche mese di vita. Attraverso la consultazione di varie recenti ricerche, con annessi esperimenti, si cerca di individuare i fattori che portano gli infanti a mostrare preferenze per stimoli uditivi. Nello specifico ci soffermeremo sulle preferenze per stimoli familiari e nuovi e vedremo come tali preferenze siano legate ai tempi di familiarizzazione e alla difficoltà dei compiti. Inoltre, rifletteremo su quali elementi potrebbero influire sulla preferenza per suoni linguistici e non linguistici. Ci soffermeremo anche sui ruoli della numerosità e della prosodia nel dirigere le preferenze. Tutti questi argomenti saranno esplorati a partire da una breve presentazione di studi e teorie preesistenti, si procederà poi con l’analisi degli stimoli e delle procedure utilizzate negli esperimenti e, infine, con delle riflessioni sulle implicazioni teoriche e metodologiche per studi futuri. Sono presenti, inoltre, riferimenti ad ulteriori ricerche e modelli associati agli argomenti sopracitati. In conclusione, si cerca qui di fare chiarezza sui fattori che rendono i bambini di pochi mesi pronti per imparare in modo preferenziale alcuni suoni nel loro ambiente.
Memoria a breve termine infantile: fattori che influenzano la preferenza nel dominio uditivo
TRACUZZI, PAOLA
2021/2022
Abstract
In questo elaborato viene trattata la memoria a breve termine uditiva nell’infanzia, in particolare dei bambini di qualche mese di vita. Attraverso la consultazione di varie recenti ricerche, con annessi esperimenti, si cerca di individuare i fattori che portano gli infanti a mostrare preferenze per stimoli uditivi. Nello specifico ci soffermeremo sulle preferenze per stimoli familiari e nuovi e vedremo come tali preferenze siano legate ai tempi di familiarizzazione e alla difficoltà dei compiti. Inoltre, rifletteremo su quali elementi potrebbero influire sulla preferenza per suoni linguistici e non linguistici. Ci soffermeremo anche sui ruoli della numerosità e della prosodia nel dirigere le preferenze. Tutti questi argomenti saranno esplorati a partire da una breve presentazione di studi e teorie preesistenti, si procederà poi con l’analisi degli stimoli e delle procedure utilizzate negli esperimenti e, infine, con delle riflessioni sulle implicazioni teoriche e metodologiche per studi futuri. Sono presenti, inoltre, riferimenti ad ulteriori ricerche e modelli associati agli argomenti sopracitati. In conclusione, si cerca qui di fare chiarezza sui fattori che rendono i bambini di pochi mesi pronti per imparare in modo preferenziale alcuni suoni nel loro ambiente.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tracuzzi_Paola.pdf
accesso aperto
Dimensione
944.62 kB
Formato
Adobe PDF
|
944.62 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/30238