L’efficacia di un training di pensiero computazionale in prima primaria: effetto del livello socio-economico sulle abilità di coding e sul funzionamento esecutivo.

Il Pensiero Computazionale (PC) è il processo di pensiero che consente di analizzare e risolvere problemi con i metodi logici dell’informatica. L’introduzione strutturale nelle scuole del PC e della programmazione (coding) si è dimostrata particolarmente interessante alla luce dei risultati emersi rispetto alla relazione tra pensiero computazionale e alcune funzioni esecutive (FE): recenti studi hanno dimostrato un miglioramento nelle abilità di pianificazione ed inibizione, grazie all’allenamento delle abilità di PC, in alunni di prima primaria. Sappiamo anche che un fattore ambientale come un basso status socio-economico (SES) è associato a minori capacità di FE e ai risultati scolastici in scienza, tecnologia, ingegneria e matematica, collettivamente note come STEM. La seguente ricerca si è posta l’obiettivo di verificare se l’efficacia di un training di programmazione, misurata come apprendimento delle abilità di coding e potenziamento delle FE, sia associata al SES. Allo studio hanno partecipato 34 bambini di prima primaria a medio-alto SES, assegnati in modo casuale alla condizione sperimentale (13) e alla condizione di controllo (21) e 40 bambini di prima primaria a basso SES, anch’essi assegnati in modo casuale alla condizione sperimentale (17) e alla condizione di controllo (23). Il training ha comportato otto ore di attività di codifica ripartite nell’arco di quattro settimane attraverso esercizi estratti dalla piattaforma code.org. Prima del ciclo di lezioni di coding (training) e al termine dello stesso, agli alunni sono state somministrate prove per verificare le capacità di coding, prove d’inibizione (Stroop e NEPSY-II) e una prova di pianificazione (Torre di Londra, ToL). La seguente tesi riporta e discute i risultati ottenuti in questo studio.