Praticare sport contribuisce a migliorare la salute fisica e mentale a tutte le età e durante tutto l’arco della vita. La letteratura attuale mostra come i benefici dello sport siano di gran lunga più numerosi dei rischi, soprattutto per quanto riguarda lo sport di squadra che, oltre a portare un benessere generale e un’autostima positivi, minor numero di sintomi depressivi e ansiosi e minor possibilità di contrarre malattie croniche, aggiunge anche la componente sociale migliorando le capacità relazionali e l’accettazione sociale. Nonostante i numerosi benefici, è importante tenere conto anche dei rischi in cui si incorre praticando uno sport, e non si tratta solo di quelli fisici, ma soprattutto di rischi psicologici importanti. Tra questi il nonnismo, una forma di violenza che impedisce agli individui di trovare una pacifica inclusione all’interno del gruppo, caratterizza molti sport di squadra. Anche i disturbi del comportamento alimentare, sempre più diffusi, si fanno strada nel mondo dello sport causando profondi disagi e modificando la percezione dell’immagine corporea, soprattutto dei giovani che vivono una fase di profondi e repentini cambiamenti. Un fattore fondamentale soprattutto negli sport di squadra è la moralità: è importante che tutti gli atleti imparino, grazie ad allenatori e ambiente sportivo, a mettere in atto comportamenti prosociali, ovvero volti ad aiutare o avvantaggiare un’altra persona, piuttosto che comportamenti antisociali messi in atto per danneggiare gli individui.
Come praticare uno sport di squadra può contribuire al benessere fisico, psichico e sociale: analisi di rischi e benefici psicologici per un atleta
BORGO, ELENA
2021/2022
Abstract
Praticare sport contribuisce a migliorare la salute fisica e mentale a tutte le età e durante tutto l’arco della vita. La letteratura attuale mostra come i benefici dello sport siano di gran lunga più numerosi dei rischi, soprattutto per quanto riguarda lo sport di squadra che, oltre a portare un benessere generale e un’autostima positivi, minor numero di sintomi depressivi e ansiosi e minor possibilità di contrarre malattie croniche, aggiunge anche la componente sociale migliorando le capacità relazionali e l’accettazione sociale. Nonostante i numerosi benefici, è importante tenere conto anche dei rischi in cui si incorre praticando uno sport, e non si tratta solo di quelli fisici, ma soprattutto di rischi psicologici importanti. Tra questi il nonnismo, una forma di violenza che impedisce agli individui di trovare una pacifica inclusione all’interno del gruppo, caratterizza molti sport di squadra. Anche i disturbi del comportamento alimentare, sempre più diffusi, si fanno strada nel mondo dello sport causando profondi disagi e modificando la percezione dell’immagine corporea, soprattutto dei giovani che vivono una fase di profondi e repentini cambiamenti. Un fattore fondamentale soprattutto negli sport di squadra è la moralità: è importante che tutti gli atleti imparino, grazie ad allenatori e ambiente sportivo, a mettere in atto comportamenti prosociali, ovvero volti ad aiutare o avvantaggiare un’altra persona, piuttosto che comportamenti antisociali messi in atto per danneggiare gli individui.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/30425