L’obiettivo del presente elaborato è di esaminare il Disturbo da deficit dell’attenzione/Iperattività (ADHD) in relazione alla disregolazione emotiva, l’intelligenza emotiva, la disforia sensibile al rifiuto (RSD) e gli stili di coping, all’interno di un gruppo eterogeneo per fattori sociodemografici di 302 donne con età compresa tra i 18 e i 65 anni, reclutate in tutto il Regno Unito. In particolare, il campione è stato suddiviso in tre sottogruppi: donne con diagnosi di ADHD (49,3%), con possibile ADHD (29,8%) e senza ADHD (20,9%); la scelta di selezionare questa popolazione e queste variabili è stata dettata dalla carenza in letteratura di studi condotti su donne adulte e sulla relazione tra intelligenza emotiva e RSD e ADHD. I dati sono stati raccolti tramite questionari autovalutativi somministrati online (Brief-COPE, DERS, TEIQue-SF, PANAS, RSQ) e sono stati analizzati con l’intento di verificare che esistano delle differenze tra i diversi gruppi esaminati nei livelli delle variabili considerate. Sebbene nel presente studio il gruppo di donne con ADHD presenti diversi disturbi in comorbidità, rendendo più difficoltosa la generalizzazione dei risultati, emerge una tendenza di questo gruppo ad utilizzare maggiormente stili di coping disadattivi, quali uso di sostanze, negazione ed autocritica, e ad avere maggiori livelli di disregolazione emotiva, di affettività negativa e di disforia sensibile al rifiuto (RSD) e minori livelli di intelligenza emotiva. I risultati ottenuti aprono la strada alla possibilità di impiegare la valutazione di questi cotrutti nell’individuazione precoce di fattori di rischio, che possano agevolare la diagnosi in età infantile di tale disturbo del neurosviluppo.
Donne e ADHD: uno studio sulla disregolazione emotiva, intelligenza emotiva, disforia sensibile al rifiuto (RSD), e stili di coping.
CUSUMANO, ALICE MARIA
2021/2022
Abstract
L’obiettivo del presente elaborato è di esaminare il Disturbo da deficit dell’attenzione/Iperattività (ADHD) in relazione alla disregolazione emotiva, l’intelligenza emotiva, la disforia sensibile al rifiuto (RSD) e gli stili di coping, all’interno di un gruppo eterogeneo per fattori sociodemografici di 302 donne con età compresa tra i 18 e i 65 anni, reclutate in tutto il Regno Unito. In particolare, il campione è stato suddiviso in tre sottogruppi: donne con diagnosi di ADHD (49,3%), con possibile ADHD (29,8%) e senza ADHD (20,9%); la scelta di selezionare questa popolazione e queste variabili è stata dettata dalla carenza in letteratura di studi condotti su donne adulte e sulla relazione tra intelligenza emotiva e RSD e ADHD. I dati sono stati raccolti tramite questionari autovalutativi somministrati online (Brief-COPE, DERS, TEIQue-SF, PANAS, RSQ) e sono stati analizzati con l’intento di verificare che esistano delle differenze tra i diversi gruppi esaminati nei livelli delle variabili considerate. Sebbene nel presente studio il gruppo di donne con ADHD presenti diversi disturbi in comorbidità, rendendo più difficoltosa la generalizzazione dei risultati, emerge una tendenza di questo gruppo ad utilizzare maggiormente stili di coping disadattivi, quali uso di sostanze, negazione ed autocritica, e ad avere maggiori livelli di disregolazione emotiva, di affettività negativa e di disforia sensibile al rifiuto (RSD) e minori livelli di intelligenza emotiva. I risultati ottenuti aprono la strada alla possibilità di impiegare la valutazione di questi cotrutti nell’individuazione precoce di fattori di rischio, che possano agevolare la diagnosi in età infantile di tale disturbo del neurosviluppo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/30612