Con il termine Outdoor Education ci si riferisce ad una vasta area di pratiche educative in cui si vuole valorizzare l'ambiente esterno circostante, fonte di esperienze, ponendolo come contesto di apprendimento. Infatti, l’Outdoor Education pone l’accento su un orientamento pedagogico che punta a valorizzare le opportunità dello star fuori (out-door) e di inserire nell'ambiente esterno opportunità di formazione, apprendimento ed espressione del bambino. Per questo motivo si è voluto osservare ed analizzare diversi aspetti che si possono trovare al suo interno e che creano la struttura della pratica educativa stessa. In particolare, l’obiettivo di questa trattazione è quella di analizzare nello specifico il contesto che si viene a sviluppare attraverso l’Outdoor Education, tenendo conto delle possibili metodologie pedagogiche e didattiche, dell’attenzione posta alla sfera emotiva e relazione e della crescita e miglioramento delle life-skills. Riguardo ciò gli obiettivi specifici di questo lavoro, che è solo una piccola parte dell'intero progetto di ricerca, sono osservare se e come il senso di autoefficacia possa influenzare lo sviluppo del vocabolario, se e come il livello di conoscenza del vocabolario di base possa influenzare i livelli di risposta ad un training sulla comprensione del testo e se la ToM possa svolgere una funzione mediatrice tra i livelli di conoscenza di base del vocabolario e i livelli ottenuti dopo un training sulla comprensione del testo e ampliamento del vocabolario. La ricerca è di tipo osservativo ed esplorativo e la metodologia è di tipo longitudinale in modo da osservare gli sviluppi nell'arco degli anni. Il gruppo selezionato per il progetto di ricerca riguarda, infatti, bambini in età scolare all'interno di una realtà di gruppo parentale che ha deciso di delegare l'educazione dei propri figli a figure formate e competenti all'interno di un contesto di apprendimento di Outdoor Education. I materiali utilizzati si compongono sia da test standardizzati come alcune prove della WISC-IV e la prova ToM della NEPSY-II. Ci sono poi alcune prove create ad hoc in modo da indagare caratteristiche specifiche della realtà che si sta osservando e studiando. I risultati mostrano forti correlazioni tra il vocabolario di base e la risposta al training, tra le performance ottenute nelle prove riguardo gli apprendimenti, la ToM e il vocabolario derivato dal training e mostrano anche come il costrutto della ToM svolga effettivamente un ruolo mediatore tra la conoscenza base del vocabolario e il vocabolario derivato dal training. Unico risultato non significativo riguarda la relazione tra senso di autoefficacia e sviluppo della conoscenza del vocabolario, ma ciò potrebbe essere dovuto ad un problema metodologico relativo agli strumenti creati ad hoc che devono essere migliorati e maggiormente calibrati per rilevare i costrutti d'interesse. In conclusione si può dire che, visti i numerosi risultati positivi, il contesto di Outdoor Education possa rappresentare un contesto di apprendimento favorevole ed arricchente per i bambini sia a livello di apprendimenti, sia a livello di competenze sociali, empatiche e di benessere dei singoli bambini.
Senso di autoefficacia e conoscenza del vocabolario in bambini della scuola primaria: analisi di un contesto di Outdoor Education
ROSSI, ANDREA RACHELE
2021/2022
Abstract
Con il termine Outdoor Education ci si riferisce ad una vasta area di pratiche educative in cui si vuole valorizzare l'ambiente esterno circostante, fonte di esperienze, ponendolo come contesto di apprendimento. Infatti, l’Outdoor Education pone l’accento su un orientamento pedagogico che punta a valorizzare le opportunità dello star fuori (out-door) e di inserire nell'ambiente esterno opportunità di formazione, apprendimento ed espressione del bambino. Per questo motivo si è voluto osservare ed analizzare diversi aspetti che si possono trovare al suo interno e che creano la struttura della pratica educativa stessa. In particolare, l’obiettivo di questa trattazione è quella di analizzare nello specifico il contesto che si viene a sviluppare attraverso l’Outdoor Education, tenendo conto delle possibili metodologie pedagogiche e didattiche, dell’attenzione posta alla sfera emotiva e relazione e della crescita e miglioramento delle life-skills. Riguardo ciò gli obiettivi specifici di questo lavoro, che è solo una piccola parte dell'intero progetto di ricerca, sono osservare se e come il senso di autoefficacia possa influenzare lo sviluppo del vocabolario, se e come il livello di conoscenza del vocabolario di base possa influenzare i livelli di risposta ad un training sulla comprensione del testo e se la ToM possa svolgere una funzione mediatrice tra i livelli di conoscenza di base del vocabolario e i livelli ottenuti dopo un training sulla comprensione del testo e ampliamento del vocabolario. La ricerca è di tipo osservativo ed esplorativo e la metodologia è di tipo longitudinale in modo da osservare gli sviluppi nell'arco degli anni. Il gruppo selezionato per il progetto di ricerca riguarda, infatti, bambini in età scolare all'interno di una realtà di gruppo parentale che ha deciso di delegare l'educazione dei propri figli a figure formate e competenti all'interno di un contesto di apprendimento di Outdoor Education. I materiali utilizzati si compongono sia da test standardizzati come alcune prove della WISC-IV e la prova ToM della NEPSY-II. Ci sono poi alcune prove create ad hoc in modo da indagare caratteristiche specifiche della realtà che si sta osservando e studiando. I risultati mostrano forti correlazioni tra il vocabolario di base e la risposta al training, tra le performance ottenute nelle prove riguardo gli apprendimenti, la ToM e il vocabolario derivato dal training e mostrano anche come il costrutto della ToM svolga effettivamente un ruolo mediatore tra la conoscenza base del vocabolario e il vocabolario derivato dal training. Unico risultato non significativo riguarda la relazione tra senso di autoefficacia e sviluppo della conoscenza del vocabolario, ma ciò potrebbe essere dovuto ad un problema metodologico relativo agli strumenti creati ad hoc che devono essere migliorati e maggiormente calibrati per rilevare i costrutti d'interesse. In conclusione si può dire che, visti i numerosi risultati positivi, il contesto di Outdoor Education possa rappresentare un contesto di apprendimento favorevole ed arricchente per i bambini sia a livello di apprendimenti, sia a livello di competenze sociali, empatiche e di benessere dei singoli bambini.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/31626