Separazione di diverse varietà di canapa (Cannabis sativa L.) nelle frazioni botaniche e uso del panello nell’alimentazione del vitello a carne bianca

In recent years, the cultivation of Cannabis sativa L. has grown in terms of surface area but also by an interest of industrial use. Hemp plays an important role in nutrition, because it’s an excellent source of proteins, lipids with high content in polyunsaturated fatty acids, minerals, and vitamins. For this reason, several studies evaluated the effects of hemp inclusion in farm animals feeding, but there are no scientific papers on veal calves available today. This thesis focuses on the inclusion of hempseed cake obtained after the cold mechanical extraction of the oil from the seeds of hemp (Cannabis sativa L.) in veal calves’ diets. The aim of this thesis was to evaluate the effect of hemp cake on infra-vitam and post-mortem performances in 54 male Holstein veal calves. The experimental design provided 2 groups, that differ according to the inclusion of hempseed cake in concentrate feed: 0% in control group (CTRL) and 3% in hemp group (HM). The calves were allocated in 10 pens, 5 for each experimental group. No statistically differences were observed in the in vivo performances, except for better growth rate in the first period of the trial and higher carcass yield in the group of animals that received hemp compared to the controls. The meat obtained was similar in colour, in the two groups, but a less tender and a grater cooking loss of meat were observed for calves receiving hemp cake. The expected transfer of omega 3 fatty acids did not occur in the group of animals receiving the hemp cake. In conclusion, the replacement of the traditional protein sources (for examples soybean meal) with hemp cake can be considered an interesting strategy from an economic point of view, also in light of the recent increase in raw material costs and difficulties. Further studies will be necessary to verify the suitable dosage of hemp cake that can also improve the nutritional characteristics of veal meat.   This experiment also evaluated the chemical, physical and nutritional characteristics of 10 different varieties of hemp, grown at the CREA in Rovigo and separated into botanical fractions, and the possibility of using hemp shives as bedding material. Chemical composition analyses were carried out on the whole plant and on the three botanical fractions (seeds, leaves and stems), manually separated from each plant, as well as on the oil and cake, obtained by cold extraction process. On the hemp shives, obtained after maceration, some physical parameters were evaluated, such as humidity, water adsorption capacity and ammonia absorption. The results of this analysis show that, in general, the classification of the different varieties is in line with the chemical characteristics found in the plants. Furthermore, the results on the physical characteristics of the hemp shives open up a possible use of this plant as a litter for animals.

Negli ultimi anni, la coltivazione di Cannabis sativa L. è cresciuta, sia in termini di superficie che di interesse per l’industria di trasformazione. La canapa gioca un importante ruolo nella nutrizione, perché è un’eccellente fonte di proteine, vitamine, minerali e lipidi, con un alto contenuto di acidi grassi polinsaturi. Per questo motivo, diversi studi hanno valutato gli effetti dell’inclusione della canapa nell’alimentazione degli animali da allevamento; tuttavia, ad oggi non esistono pubblicazioni scientifiche che riguardano i vitelli a carne bianca. Questa tesi si occupa dell’inclusione di panello di canapa, ottenuto dopo un’estrazione meccanica a freddo dell’olio dai semi di canapa (Cannabis sativa L.), nelle diete di vitelli a carne bianca. L’obiettivo era quello di valutare l’effetto del panello sulle performances infra-vitam e post-mortem in 54 vitelli, maschi di razza Frisona. Il disegno sperimentale ha previsto 2 principali tesi, che differiscono per la quantità di panello incluso nel mangime complementare: 0% nel gruppo di controllo (CTRL) e 3% nel gruppo con canapa (HM). I vitelli sono stati allocati in 10 box, 5 per ogni tesi sperimentale. Non sono state registrate differenze significative nelle prestazioni produttive, se si eccettua una migliore crescita nelle prime fasi della prova e una più elevata resa della carcassa negli animali che hanno ricevuto canapa rispetto a quelli di controllo. La carne ottenuta è risultata simile per colore, nelle due tesi, ma meno tenera e con maggiori perdite di cottura per i soggetti alimentati con la canapa. Inoltre, gli attesi trasferimenti di acidi grassi della serie omega 3 non si sono verificati nel gruppo di animali che hanno ricevuto il panello di canapa. In conclusione, la sostituzione con panello di canapa delle fonti proteiche più tradizionali, come la farina di estrazione di soia, può essere considerata un’interessante strategia dal punto di vista economico, alla luce anche del recente aumento dei costi delle materie prime e delle difficoltà di approvvigionamento; tuttavia, ulteriori studi saranno necessari per verificare i dosaggi in grado di migliorare anche le caratteristiche nutrizionali della carne di vitello. Questa sperimentazione ha valutato anche le caratteristiche chimiche, fisiche e nutrizionali di 10 diverse varietà di canapa, coltivate presso il CREA di Rovigo e separate nelle frazioni botaniche, e la possibilità di utilizzare il canapulo come materiale da lettiera. Sulla pianta intera e sulle frazioni botaniche (semi, foglie e steli), separate manualmente da ciascuna pianta, nonché sull’olio e sul panello, ottenuti mediante estrazione a freddo, sono state effettuale le analisi della composizione chimica. Sul canapulo ottenuto dopo la macerazione, sono stati valutati, invece, alcuni parametri di tipo fisico, come l’umidità, la capacità di assorbimento idrico e l’assorbimento ammoniacale. I risultati di queste analisi dimostrano che, in generale, la destinazione d’uso descritta in bibliografia delle diverse varietà è in linea con le caratteristiche chimiche riscontrate nelle piante. Inoltre, i risultati sulle caratteristiche fisiche dei canapuli aprono a un possibile utilizzo di questa pianta come lettiera per gli animali.