Through a critical analysis of the case study of the Fardjma Cooperative and the Slow Food Agnello d’Alpago presidium, this thesis evaluated the opportunities for products derived from local genetic resources to be identified on the market. The current state of production related to the Alpagota sheep, the autochthonous breed of the province of Belluno, was examined in the light of the various projects that have taken place in recent years and of the materials derived from them. By evaluating the marketing actions undertaken, through the administration of a questionnaire to tourists and local consumers, a lack of knowledge of the product by those who live in the area was identified. The final goal was to add value to this supply chain, in order to make a production, mostly based on hobbyists’ devotion, more economically sustainable. Among the potential strategies to achieve this aim, the conversion to organic was identified as a good opportunity to undertake, both for farmers and for territory, provided that the advantage is communicated to consumers.

Attraverso un’analisi critica del caso studio della Cooperativa Fardjma e del presidio Slow Food Agnello d’Alpago, sono state valutate le opportunità di riconoscimento sul mercato di prodotti legati a risorse genetiche locali. È stato preso in esame lo stato attuale della realtà produttiva della pecora di razza Alpagota, autoctona della provincia di Belluno, alla luce dei diversi progetti che si sono susseguiti negli ultimi anni e dei materiali da essi derivati. Valutando le azioni di marketing intraprese, attraverso la somministrazione di un questionario a turisti e consumatori locali, è stata individuata una scarsa conoscenza del prodotto da parte di chi vive nel territorio. L’obiettivo finale è stato quello di dare valore aggiunto a questa filiera, in modo da rendere maggiormente sostenibile a livello economico una produzione basata perlopiù sulla passione di hobbisti. Tra le strategie per raggiungerlo è stata identificata come buona opportunità per gli allevatori e per il territorio, la conversione al biologico, a patto che il vantaggio sia comunicato al consumatore.

Valore aggiunto dei prodotti agroalimentari legati alle risorse genetiche locali: il caso "Agnello d'Alpago"

BONANNI, DANIELA
2021/2022

Abstract

Through a critical analysis of the case study of the Fardjma Cooperative and the Slow Food Agnello d’Alpago presidium, this thesis evaluated the opportunities for products derived from local genetic resources to be identified on the market. The current state of production related to the Alpagota sheep, the autochthonous breed of the province of Belluno, was examined in the light of the various projects that have taken place in recent years and of the materials derived from them. By evaluating the marketing actions undertaken, through the administration of a questionnaire to tourists and local consumers, a lack of knowledge of the product by those who live in the area was identified. The final goal was to add value to this supply chain, in order to make a production, mostly based on hobbyists’ devotion, more economically sustainable. Among the potential strategies to achieve this aim, the conversion to organic was identified as a good opportunity to undertake, both for farmers and for territory, provided that the advantage is communicated to consumers.
2021
Added value of agri-food products related to local genetic resources: the case of "Agnello d'Alpago"
Attraverso un’analisi critica del caso studio della Cooperativa Fardjma e del presidio Slow Food Agnello d’Alpago, sono state valutate le opportunità di riconoscimento sul mercato di prodotti legati a risorse genetiche locali. È stato preso in esame lo stato attuale della realtà produttiva della pecora di razza Alpagota, autoctona della provincia di Belluno, alla luce dei diversi progetti che si sono susseguiti negli ultimi anni e dei materiali da essi derivati. Valutando le azioni di marketing intraprese, attraverso la somministrazione di un questionario a turisti e consumatori locali, è stata individuata una scarsa conoscenza del prodotto da parte di chi vive nel territorio. L’obiettivo finale è stato quello di dare valore aggiunto a questa filiera, in modo da rendere maggiormente sostenibile a livello economico una produzione basata perlopiù sulla passione di hobbisti. Tra le strategie per raggiungerlo è stata identificata come buona opportunità per gli allevatori e per il territorio, la conversione al biologico, a patto che il vantaggio sia comunicato al consumatore.
razza autoctona
ovini
valore aggiunto
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