The designations of origin play an important role in giving value and renown to the product abroad; in Italy they are known as Protected Designation of Origin (DOP) in which are contained the Denomination of Controlled Origin (DOC) and the Designation of Controlled and Guaranteed Origin (DOCG), instead in France they are called Appellation d’origine controle (AOC). The denominations are subjected to the control of multiple supervisors in order to verify that in every stage of the production the rules are followed. Some of these are private and run by states and the other, the control and certification one that carries out inspections, are private. Both states have as a reference the disciplinary of production in which are dictated the rules about the vineyards, cellars treatment that are allowed and the conditioning of the bottles. The monitoring organisation supervises work through meticulous inspection in which are carried out both documental and analytics examination as physical, chemical and organoleptic, in order to fully test the product before it is placed on the market. If non compliances are detached, they have to procide with penalties of varying degrees. The final aim is to guarantee and make the supply chain as transparent as possible, from vineyard to the bottle, so that the consumer can be aware of the product they are going to buy. The blockchain is an extremely valuable tool for traceability: it is an innovative system, still poorly enforced in the wine sector, that allows to keep under control every step of the product, making all transformations and movements controlled and verified, as each step in the supply chain is enrolled in a database that is continuously updated and certified thank to the use of cryptographically keys ensuring maximum transparency to the consumer.

Le denominazioni di origine rivestono un ruolo fondamentale per la presentazione e il valore dei prodotti all’estero, in Italia si parla di denominazioni di origine protetta (DOP) in cui sono contenute le denominazioni di origine controllata (DOC) e le denominazioni di origine controllata e garantita (DOCG), nella realtà francese invece si parla di Appellation d’origine contrôlée (AOC). Le denominazioni sono sottoposte al controllo di diversi organismi, quelli supervisori sono statali mentre gli organismi di controllo e di certificazione che svolgono le ispezioni sono privati, al fine di verificare che i requisiti a cui devono sottostare vengano rispettati in ogni fase della produzione. Entrambi gli stati hanno come riferimento dei disciplinari di produzione in cui sono dettate le regole per la tenuta del vigneto, per i trattamenti di cantina e per il condizionamento delle bottiglie. Gli organismi di controllo supervisionano il lavoro attraverso delle ispezioni meticolose in cui vengono svolte analisi documentali e analitiche sia chimico fisiche che organolettiche in modo da testare completamente il prodotto prima che venga immesso sul mercato; nel caso in cui vengano rilevate delle non conformità procedono con delle sanzioni di diversa gravità. Lo scopo finale è quello di garantire e rendere il più trasparente possibile la filiera, dal vigneto alla bottiglia, in modo che il consumatore possa essere consapevole del prodotto che si accinge ad acquistare. Uno strumento che si sta dimostrando estremamente valido per la tracciabilità è la blockchain: si tratta di un sistema innovativo, ancora poco applicato al settore vitivinicolo, che permette di tenere monitorato ogni passaggio del prodotto, rendendo tutte le trasformazioni e gli spostamenti controllati e verificati, in quanto ogni passaggio nella filiera viene iscritto in un database che viene continuamente aggiornato e certificato grazie all’utilizzo di chiavi criptografate assicurando la massima trasparenza al consumatore.

Il sistema dei controlli sui vini DOP: confronto fra l’esperienza italiana e francese in merito a efficacia, peso burocratico e adeguatezza all’avvento della blockchain.

BARZIZZA, FRANCESCA
2021/2022

Abstract

The designations of origin play an important role in giving value and renown to the product abroad; in Italy they are known as Protected Designation of Origin (DOP) in which are contained the Denomination of Controlled Origin (DOC) and the Designation of Controlled and Guaranteed Origin (DOCG), instead in France they are called Appellation d’origine controle (AOC). The denominations are subjected to the control of multiple supervisors in order to verify that in every stage of the production the rules are followed. Some of these are private and run by states and the other, the control and certification one that carries out inspections, are private. Both states have as a reference the disciplinary of production in which are dictated the rules about the vineyards, cellars treatment that are allowed and the conditioning of the bottles. The monitoring organisation supervises work through meticulous inspection in which are carried out both documental and analytics examination as physical, chemical and organoleptic, in order to fully test the product before it is placed on the market. If non compliances are detached, they have to procide with penalties of varying degrees. The final aim is to guarantee and make the supply chain as transparent as possible, from vineyard to the bottle, so that the consumer can be aware of the product they are going to buy. The blockchain is an extremely valuable tool for traceability: it is an innovative system, still poorly enforced in the wine sector, that allows to keep under control every step of the product, making all transformations and movements controlled and verified, as each step in the supply chain is enrolled in a database that is continuously updated and certified thank to the use of cryptographically keys ensuring maximum transparency to the consumer.
2021
The control system of DOP wines: comparison between Italian and French experience on effectiveness, bureaucratic impact and suitability for the advent of the blockchain.
Le denominazioni di origine rivestono un ruolo fondamentale per la presentazione e il valore dei prodotti all’estero, in Italia si parla di denominazioni di origine protetta (DOP) in cui sono contenute le denominazioni di origine controllata (DOC) e le denominazioni di origine controllata e garantita (DOCG), nella realtà francese invece si parla di Appellation d’origine contrôlée (AOC). Le denominazioni sono sottoposte al controllo di diversi organismi, quelli supervisori sono statali mentre gli organismi di controllo e di certificazione che svolgono le ispezioni sono privati, al fine di verificare che i requisiti a cui devono sottostare vengano rispettati in ogni fase della produzione. Entrambi gli stati hanno come riferimento dei disciplinari di produzione in cui sono dettate le regole per la tenuta del vigneto, per i trattamenti di cantina e per il condizionamento delle bottiglie. Gli organismi di controllo supervisionano il lavoro attraverso delle ispezioni meticolose in cui vengono svolte analisi documentali e analitiche sia chimico fisiche che organolettiche in modo da testare completamente il prodotto prima che venga immesso sul mercato; nel caso in cui vengano rilevate delle non conformità procedono con delle sanzioni di diversa gravità. Lo scopo finale è quello di garantire e rendere il più trasparente possibile la filiera, dal vigneto alla bottiglia, in modo che il consumatore possa essere consapevole del prodotto che si accinge ad acquistare. Uno strumento che si sta dimostrando estremamente valido per la tracciabilità è la blockchain: si tratta di un sistema innovativo, ancora poco applicato al settore vitivinicolo, che permette di tenere monitorato ogni passaggio del prodotto, rendendo tutte le trasformazioni e gli spostamenti controllati e verificati, in quanto ogni passaggio nella filiera viene iscritto in un database che viene continuamente aggiornato e certificato grazie all’utilizzo di chiavi criptografate assicurando la massima trasparenza al consumatore.
Denominazione
Tracciabilità
Blockchain
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/32340